Igino Giordani: differenze tra le versioni

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*La [[storia]] è una maestra che non ha scolari; [...]. (p. VI)
*Dai loro tempi, [[Fëdor Michajlovič Dostoevskij|Dostoievski]] aveva posto il dilemma: o [[Dio]] o il suicidio; e [[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]] aveva messo l'[[Europa]] nell'alternativa o di ritornar cattolica o di scomparire. E nei nostri [[Tempo|tempi]] [[Peter Wust]] ha parlato di agonia del mondo e [[Nikolaj Aleksandrovič Berdjaev|Berdiaev]] di fine della nostra epoca e [[Julien Benda|Benda]] di fine dell'Eterno e [[Henri Daniel-Rops|Daniel– Rops]] di mondo senz'[[anima]]...; tutte diagnosi che si accordano nell'ammettere che dalla [[vita]] sociale è stato distaccato il principio vitale: e cioè Dio, l'Assoluto, la [[religione]]. (p. VII)
*La [[Riforma protestante]] fu una rivolta individualistica in cui si disgregò la socialità composta dalla [[Chiesa]] nel Medio Evo. (p. XIII)
*Senza la resistenza del Papato e la sua riscossa, forse dell'Europa moderna sarebbe accaduto – e ancor potrebbe accadere – quel che avvenne del mondo antico sotto l'irruzione della barbarie. (p. XXVIII)
*[[Papa_Pio_IX|Pio IX]] riprende nell'enciclica ''Quanta cura'' organicamente tutti i principali errori della sua epoca, i quali dal razionalismo al liberalismo insidiavano la dottrina cristiana e deturpavano i costumi causando lo sconvolgimento nelle coscienze e nelle comunità.