Neil Gaiman: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Sui critici de ''[[La leggenda di Beowulf]]''}} Alcuni di loro si sono indignati prima di vederlo e hanno scritto su Internet che non sarebbero andati a vedere il film. Altri si sono offesi perché la nostra versione della Danimarca era troppo montuosa. Si sono lamentati anche per per il tallone dai tacchi alti di [[Angelina Jolie]], dal momento che le donne non avevano talloni dai tacchi alti in epoca medioevale. Ad essere onesti, le donne non hanno mai avuti talloni con i tacchi alti; questo è stato qualcosa che gli animatori hanno fatto come uno strano ornamento. In nessun punto ho scritto 'lei ha dei piedi con i tacchi alti' ma allora mi sono dato la spiegazione che lei è un [[Madre di Grendel|mostro]] che cambia la sua forma e così può avere dei piedi con i tacchi alti se vuole.<ref name="beowulfecarriera">Citato in ''[http://www.neilgaimania.it/view.php?mode=interviste&id_doc=7 Gaiman parla di Beowulf e della sua carriera]'', ''Neilgaimania.it'', 17 marzo 2008.</ref>
*''[[Beowulf]]'' è una delle più antiche storie che esistono. Dei tempi quando si raccontavano storie attorno al fuoco sulle cose nell'ombra.<ref name="originsbeowulf"/>
*{{NDR|Su ''[[La leggenda di Beowulf]]''}} Chi è [[Il dragoDrago (Beowulf)|il drago]]? Perché c'è un drago? E il parallelo tra ciò che succede tra Beowulf e il drago e tra Hrothgar e Grendel sembrava troppo buono per non sfruttarlo.<ref name="originsbeowulf"/>
*Ci sono due fraintendimenti alla base della narrativa di [[fantascienza]]. Il primo fraintendimento è che la sf [...] si occupi del futuro, che essa sia, fondamentalmente, profetica. [...] Il secondo fraintendimento, una sorta di fraintendimento al quadrato, facile da credere una volta che si sia dato per scontato che 'la sf si occupa di prevedere il futuro', è questo: la sf riguarda un presente che non c'è più. In particolare, la sf riguarda solo il periodo in cui è stata scritta. [...] Questo è vero, in linea generale, ma è lo è sia per la sf che per ogni altro genere narrativo: i nostri racconti sono sempre il frutto dei nostri tempi. La sf, così come ogni altra forma d'arte, è un prodotto della sua epoca, che riflette o reagisce o illumina i pregiudizi, le paure e i presupposti del periodo in cui è stata scritta. Ma la sf è qualcosa di più [...] La cosa importante nella buona sf, quella che produce la fantascienza destinata a durare, è il modo in cui essa ci parla del nostro presente. Cos'è che ''adesso'' ci dice? E, ancora più importante, cosa ci dirà sempre? Poiché la sf diventa una pratica di scrittura significativa e ricca di implicazioni quando tratta di qualcosa di più grande e più importante dello ''zeitgeist'', che fosse o meno intenzione dell'autore (dalla prefazione a Samuel R. Delany, ''Una favolosa tenebra informe'', Fanucci Editore, 2004. pp. 7-8)
*{{NDR|Su ''[[La leggenda di Beowulf]]''}} Il più grande problema che abbiamo avuto nelle nostre prime bozze è che a 3 quarti del film c'è la necessità di abbandonare l'intero cast ed essere introdotti ad un completo cast nuovo. Bob disse come regista che sarebbe stato più facile per me vedere loro anziani e farli invecchiare e mostrare i loro bambini... Sai uno dei passi da me preferito, che non abbiamo fatto sullo schermo, è quando un vecchio Beowulf sta parlando con Ursula, lui dice mi ricordi tua madre Ursa e lei risponde quella era mia nonna, e tu realizzi come il tempo sia passato.<ref name="gaimanaverybeowulf">Citato in ''[http://www.neilgaimania.it/view.php?mode=interviste&id_doc=6 Gaiman e Avary su Beowulf]'', ''Neilgaimania.it'', 12 novembre 2008.</ref>