Giuseppe Garibaldi: differenze tra le versioni
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*Garibaldi avria potuto essere il [[George Gordon Byron|Byron]], e [[Giuseppe Mazzini|Mazzini]] il [[Victor Hugo]] dell'Italia, se in luogo di conquistar [[Roma]], avesser dovuto glorificarla. Non abbiamo poeti, abbiamo soldati, non scriviamo romanzi, facciamo la storia. [[Alessandro Manzoni|Manzoni]] tace, ma parla il cannone, [[Carlo Pepoli|Pepoli]] non scrive più commedie, manipola trattati; [[Emilio Visconti Venosta|Visconti Venosta]] non commenta più [[Pierre Paul Prud'hon|Prudhon]] nel ''Crepuscolo'', ma persuade alla Camera. ([[Giuseppe Guerzoni]])
*Garibaldi deve vincere a forza: egli non è un uomo; è un simbolo, una forma; egli è l'anima italiana. Tra i battiti del suo cuore, ciascuno sente i battiti del suo. ([[Francesco De Sanctis]])
*Garibaldi ha reso agli italiani il più grande dei servigi che un uomo potesse rendergli: ha dato agli italiani fiducia in se stessi, ha provato all'Europa che gli italiani sapevano battersi e morire sui campi di battaglia per riconquistarsi una patria. ([[Camillo Benso, conte di Cavour]])
*Garibaldi, l'«eroe dei due mondi», dopo aver consegnato oltre la metà dell'Italia a quel «ricettatore» di [[Vittorio Emanuele II di Savoia|Vittorio Emanuele II d'Italia]], che non vedeva nessun [[conflitto di interessi]] nel «subentrare» al suo alleato [[Francesco II delle Due Sicilie]] attraverso un plebiscito, si ritirò a sognare di Roma Capitale (imitando apertamente Crusoe) sull'isola deserta di Caprera, dove «il leone» «giaceva» con il suo asinello Pio IX, che presto avrebbe egli stesso contemplato l'Italia dall'isola del Vaticano. ([[Richard Newbury]])
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