Nazionalsocialismo: differenze tra le versioni

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*Lo stato nazista aveva la stessa acuta sensibilità per l'impresa culturale come strumento di potere che avevano dimostrato già prima i comunisti russi. Non si doveva scrivere, creare, rappresentare e offrire divertimenti, al di fuori di quel che piaceva ai nazisti. ([[Golo Mann]])
*Nei dodici anni di guerra fredda, dal 1948 al '60, non si è fatta tabula rasa del nazionalsocialismo. Non si poteva difendere l'Europa senza la Germania, e non si è fatta attenzione agli sviluppi del fenomeno. ([[Simon Wiesenthal]])
*Non c'è bisogno d'esser nazisti per diventare assassini: in nome della democrazia, del cristianesimo, della libertà, si massacra tanto bene quanto in nome del "grande " Reich. ([[Oriana Fallaci]])
*{{NDR|Parlando dei nazisti che accorrevano ai discorsi di [[Adolf Hitler|Hitler]]}} Poi arrivarono le folle, masse di gente che invadevano il cortile cantando canzoni patriottiche e dipingendo svastiche sulle pareti e sui fianchi degli animali. Accorrevano folle alla sua villa in montagna, tanta di quella gente che gli toccava stare chiuso in casa. Raccoglievano i ciottoli su cui aveva camminato e se li portavano a casa per ricordo. Accorrevano folle a sentirlo parlare, folle in preda a carica erotica, le masse che un tempo aveva definito la sua unica sposa. Lui parlando chiudeva gli occhi, serrava i pugni, torceva il corpo madido di sudore, faceva della propria voce un'arma elettrizzante. «Assassinii di natura sessuale» furono definiti da qualcuno, questi discorsi. Accorrevano folle per farsi ipnotizzare dalla sua voce, dagli inni di partito, dalle parate alla luce delle torce. [...] Le folle continuano ad arrivare, a venire eccitate, a toccare, a schiacciarsi... gente bramosa di essere trascinata. Non è una cosa comune? Tutto ciò lo "''conosciamo"'' anche noi. In quelle folle, invece, doveva esserci qualcosa di diverso. Che cosa? Ve la dirò a bassa voce, la terribile parola, che viene dall'inglese antico, dal tedesco antico, dall'antico norreno. "''[[Morte]]"''. Gran parte di quelle folle si raccoglievano in nome della morte. Erano lì per partecipare a una cerimonia funebre. Processioni, canti, discorsi, dialoghi con i morti, recitazioni di nomi di morti. Erano lì per vedere pire e ruote infuocate, migliaia di bandiere inchinate per l'addio, migliaia di persone nell'uniforme del lutto. Erano disposte in file e squadre, su sfondi elaborati, con vessilli color sangue e uniformi nere. Quelle folle accorrevano per fare da scudo alla propria morte. Farsi folla significa tenere lontana la morte. Uscire dalla folla significa rischiare la morte individuale, affrontare la morte solitaria. Quelle folle accorrevano soprattutto per questa ragione. Erano lì proprio per essere folla. ([[Don DeLillo]])
*Razzismo al cento per cento. Contro tutto e contro tutti: ieri contro la civiltà cristiana, oggi contro la civiltà latina; domani, chissà, contro la civiltà di tutto il mondo! ([[Benito Mussolini]])
*Se avessi conosciuto gli orrori dei campi di concentramento tedeschi non avrei potuto fare ''[[Il grande dittatore|Il dittatore]]''; non avrei certo potuto prendermi gioco della follia omicida dei nazisti. Ma ero ben deciso a mettere in ridicolo le loro mistiche scemenze sulla purezza del sangue e della razza. Come se una cosa simile fosse mai esistita al di fuori delle tribù degli aborigeni australiani! ([[Charlie Chaplin]])