Paura: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+1
Riga 18:
*Fino a che punto le nostre paure sono innate? Una volta schiuse le uova di oca, se faccio passare sopra i pulcini una sagoma che simula un'oca che vola, i pulcini allungano il collo e starnazzano. Ma se inverto la direzione dalla sagoma, essa assume la forma di un falco, e la risposta del pulcino è immediata: si rannicchia impaurito anche se non ha mai visto un falco. Senza istruzione, è la paura innata che lo aiuta a sopravvivere. Ma con gli umani? Quali antichi pericoli corrispondono tutte le nostre paure? (''[[Mr. Nobody]]'')
*''Ho vissuto di paure. | Per coloro che conoscono l'invito | offerto dal pericolo – ogni altro stimolo | è indifferente – senza vita.'' ([[Emily Dickinson]])
*I dati terrificanti ormai sono un'industria. Diverse ditte si trovano in competizione per vedere fino a che punto possono arrivare a farci paura. ([[Don DeLillo]])
*I generali non lottano con la paura della truppa, preferiscono tenerla occupata. ([[Jean Guitton]])
*Il clima di violenza, incombente come nuvole cariche di elettricità e di tempesta, che c’era nella [[Trieste]] dell’immediato dopoguerra, mi ha lasciato un orrore della violenza in cui si annida certo anche paura. Non temevo gli aeroplani che sino a poco prima gettavano bombe e non perché non mi rendessi conto del pericolo o fossi coraggioso, ma perché le cose, anche quelle più letali, fanno meno paura degli uomini, della violenza e dell’odio che c’è nel corpo, nello sguardo, nel cuore. ([[Claudio Magris]])