Anthelme Brillat-Savarin: differenze tra le versioni

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==''Fisiologia del Gusto''==
*Il piaceregodimento didel mangiare è il solol'unico che, preso modestamentecon moderazione, non èdia seguitoluogo daa stanchezza.
*Cuoco si diventa, rosticcere si nasce. (XV)
*L'uomo è moltocostruito più atto ad affrontareper il [[dolore]] che ad accogliereper il godimentopiacere.
*Dimmi quel che [[cibo|mangi]] e ti dirò chi sei. (IV)
*MangiandoNel mangiare proviamo un certo benessere indefinibileparticolare e particolareindefinibile, che ci derivanascente dall'istintiva coscienzacertezza che, mangiandocol fatto stesso di mangiare, compensiamo le nostre perdite subite e prolunghiamo la vitanostra esistenza.
*Gli animali si pascono, l'uomo mangia; solo l'uomo intelligente sa mangiare.
*Il destino delle Nazioni dipende dal modo con cui si [[nutrimento|nutrono]].
*Il piacere di mangiare è il solo che, preso modestamente, non è seguito da stanchezza.
*Invitare una persona {{NDR|a [[pranzo]]}} è occuparsi della sua felicità durante tutto il tempo ch'essa passa sotto il vostro tetto. (XX)
*L'uomo è molto più atto ad affrontare il [[dolore]] che ad accogliere il godimento.
*La scoperta di un [[Piatto (cucina)|piatto]] nuovo vale per la felicità del genere umano più che la scoperta di una stella.
*Mangiando proviamo un certo benessere indefinibile e particolare che ci deriva dall'istintiva coscienza che mangiando compensiamo le nostre perdite e prolunghiamo la vita.
*Un [[dessert]] senza [[formaggio]] è come una bella a cui manchi un occhio.
*Una buona tazza di [[cioccolata calda|cioccolata]] verso le 11 del mattino, apre lo stomaco per il pranzo.
*Solo un uomo saggio conosce l'arte di mangiare.
 
===''Aforismi del Professore''===
{{NDR|A. Brillat-Savarin, ''Fisiologia del Gusto'', traduzione di [[Dino Provenzal]], Rizzoli, Milano 1985.}}
*Gli animali si pasconosfamano, l'uomo mangia;, solo l'uomo intelligented'ingegno sa mangiare. (II)
*Il destino delle Nazioninazioni dipende dal loro modo con cui sidi [[nutrimento|nutrononutrirsi]]. (III)
*Dimmi quelciò che [[cibo|mangi]] e ti dirò chi sei. (IV)
*La scoperta di ununa nuova [[Piatto (cucina)|piattopietanza]] nuovocontribuisce vale per laalla felicità del genere umano più che ladella scoperta di una stella. (IX)
*Un ''[[dessert]]'' senza [[formaggio]] è come una bella adonna cui manchisenza un occhio. (XIV)
*Rosticcieri si nasce, [[Cuoco|cuochi]] si diventa. (XV)
*Invitare unaqualcuno personasignifica {{NDR|afarsi [[pranzo]]}} è occuparsicarico della sua felicità durante tutto il tempo ch'essache passa sotto il vostronostro tetto. (XX)
 
==Bibliografia==
{{NDR|A.*Anthelme Brillat-Savarin, ''Fisiologia del Gusto'', a cura di Michel Guibert, traduzione di [[DinoRoberta Provenzal]]Ferrara, RizzoliSellerio, MilanoPalermo, 19852012.}}
 
==Altri progetti==