Vladimir Vladimirovič Majakovskij: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 10:
==''Lettere d'amore a Lilja Brik''==
===[[Incipit]]===
Premessa<br><br>Con Vladimir
{{NDR|Vladimir Vladimirovič Majakovskij, ''Lettere d'amore a Lilja Brik'', traduzione di Laura Boffa, Arnoldo Mondadori Editore, 1972.}}
Riga 66:
{{NDR|Vladimir Vladimirovič Majakovskij, ''Prose'' (Il teatro, il cinematografo, il futurismo) traduzione di Ignazio Ambrogio, Giovanni Crino, Mario Socrate, Pietro Zveteremich, Editori Riuniti, 1972.}}
==Citazioni su Vladimir Vladimirovič Majakovskij==
*Il verso majakovskijano è così "inattuale" da essere quanto di più contemporaneo potesse affacciarsi, salvifico come un miracolo, alla mia coscienza. ([[Pierpaolo Capovilla]])
*
*Majakovskij mi ha cambiato la vita. È accaduto qualche anno fa. Stavo scivolando in uno stato di frustrazione culturale e politica, un sentimento di impotenza generalizzato e inesorabile. Stavo perdendo la fiducia in me stesso e nella società in cui resiste la mia esistenza. Riscoprire in età adulta la poesia di Majakovskij mi ha trattenuto dal finire nel putrido stagno della "fine della storia". Mi ha fatto ritornare un voglia imperiosa di dire e fare qualcosa di utile per me, per te, per il nostro consorzio umano. ([[Pierpaolo Capovilla]])
*Se non avesse esasperato tutto non sarebbe stato un poeta. Sentiva e viveva con forza iperbolica: amore, devozione, amicizia. Non si apriva facilmente, ma era calmo e tenero. Era infelice. Solo nei primi anni della rivoluzione visse con furore e lietamente, ma non sapeva accettare il declino, non sapeva rassegnarsi all'idea che la giovinezza è un attimo, e che il futuro è spesso mediocre. ([[Lilja Brik]])
*Sin dall'infanzia egli fu guastato dal futuro, che dominò abbastanza preso e, in apparenza, senza gran difficoltà. ([[Boris Pasternak]])
Line 77 ⟶ 79:
*Vladimir Vladimirovič Majakovskij, ''L'elefante e il fiammifero'', traduzione di Ignazio Ambrogio, Giovanni Crino, Mario Socrate, Pietro Zveteremich, Editori Riuniti, 1972.
*Vladimir Vladimirovič Majakovskij, ''Mosca arde'', traduzione di Ignazio Ambrogio, Giovanni Crino, Mario Socrate, Pietro Zveteremich, Editori Riuniti, 1972.
*Vladimir Vladimirovič Majakovskij, ''Opere scelte'', a cura di Mario De Micheli, traduzione di Bruno Carnevali, Giovanni Crino, Mario De Micheli, Giovanni Ketoff, Mario Socrate, Angelo Maria Ripellino, Feltrinelli, Milano, 1967.
*Vladimir Vladimirovič Majakovskij, ''Prose'' (Il teatro, il cinematografo, il futurismo) traduzione di Ignazio Ambrogio, Giovanni Crino, Mario Socrate, Pietro Zveteremich, Editori Riuniti, 1972.
Line 89 ⟶ 91:
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Majakovskij, Vladimir Vladimirovic}}
[[Categoria:Poeti russi]]
|