Fra Bartolomeo: differenze tra le versioni

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altra di Evelyn
Adolfo Venturi
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*Come tutti i pittori del suo tempo, anche {{sic|Bartolommeo}} studiò gli affreschi immortali del [[Masaccio]] al Carmine<ref>Nella basilica di Santa Maria del Carmine a Firenze.</ref>, e da questi si ispirò per dipingere nel chiostro dell'Ospizio di S. Maria Nuova un grande affresco rappresentante il ''Giudizio Finale''.<br>Di questa pittura, che al dire del Vasari, fece acquistare all'artista «fama grandissima», rimangono oggi soltanto poche {{sic|traccie}}; ma tuttavia, da quel poco si può giudicare ancora quanto ne dovesse essere grandioso il concetto e con qual tocco largo e vigoroso fosse eseguito. ([[Evelyn Franceschi Marini]])
*Nel tempo in cui {{sic|Bartolommeo}} dipingeva ancora insieme col suo amico Albertinelli<ref>Mariotto Albertinelli (1474-1515), pittore italiano.</ref>, predicava in Firenze fra [[Girolamo Savonarola]]. Quelle prediche impressionarono profondamente il pittore che ne rimase entusiasta e divenne devoto ammiratore e discepolo del grande Domenicano.<br>Fu allora, nel Carnevale del 1477, che, come Lorenzo di Credi, Botticelli ed altri artisti fiorentini, anche Bartolommeo, per obbedire alle ingiunzioni dell'austero predicatore iconoclasta, sacrificò nei grandi ''auto-da-fè'', accesi dal fanatismo popolare, quasi tutti i suoi quadri e disegni di soggetto profano! ([[Evelyn Franceschi Marini]])
*Raccontasi che, mentre gli Arrabbiati<ref>Arrabbiati, fazione di fiorentini nemici di Girolamo Savonarola e dei piagnoni suoi seguaci.</ref> assediavano il convento di San Marco, Baccio della Porta, insieme coi partigiani del Savonarola, si chiudesse nel convento per difendere la vita del venerato maestro, e deponesse tremante le armi, quando il Savonarola, per cessare la carneficina, si dette nelle mani dei nemici. Spettatore di tanta tragedia, volse nell'animo l'idea di farsi frate in quel convento stesso di San Marco, che aveva veduto devastato campo di battaglia, incendiato dall'odio popolare, mentre il Savonarola, davanti all'Ostia Santa, pregava coi monaci nel coro. ([[Adolfo Venturi (storico dell'arte)|Adolfo Venturi]])
 
==Note==