Ada Negri: differenze tra le versioni
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==Citazioni di Ada Negri==
*Archi.<br>Dietro la chiesa parrocchiale, a destra, lungo la via che conduce al chiostro vuoto di Santa Teresa, e più in là, nei meandri di [[Capri]]: archi, buio e frescura.<br>So che, a poca distanza, c'è la gran luce meridiana, e il mare: un mare immobile, incandescente, dal quale, sulla curva dove si confonde col cielo, [[Isola d'Ischia|Ischia]], [[Procida]], la [[Penisola sorrentina|penisola Sorrentina]] e il pinnacolo acceso del [[Vesuvio]] escono come dal grembo del caos. Ma oggi nel riflesso del sole e del mare, le disperate {{sic|rupe}} di Monte Solaro e del Castiglione {{sic|dànno}}, a guardarle, la follia; e le viuzze interne di
*{{NDR|Sui [[fascismo|fascisti]]}} Giovani così radiosi di corpo e di anima che sembrano giovani re. (citato da Freddi, ''Bandiera Nera'', Libreria del Littorio, Roma; citato in [[Leo Longanesi]], ''In piedi e seduti'', Longanesi & C., 1968)
*Ho consegnato il [[scrittura|manoscritto]] delle mie novelle "Le solitarie". Vi è contenuta tanta parte di me, e posso dire che non una di quelle figure di donna che vi sono scolpite o sfumate mi è indifferente. Vissi con tutte, soffersi, amai, piansi con tutte. (da ''Le solitarie'', 1917)
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