Gotta: differenze tra le versioni

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*''Ha il mal della podagra | che unito alla chiragra | penare assai la fa.'' ([[Gaetano Donizetti]])
*Ha la gotta alle mani.<ref>Il detto si riferisce all'"essere avari" e deriva molto probabilmente da un epigramma di Marziale su Diodoro.</ref> ([[Modi di dire toscani|Modo di dire toscano]])
*– Ho trovato una cura numero uno per la gotta, Sam — rispose il signor Weller posando il bicchiere.<br />– Una cura per la gotta! — esclamò il signor Pickwick cavando in fretta il suo portafogli; — e {{sic|qual'è?}}<br />– La gotta, signore, — rispose il signor Weller, — la gotta è un certo malanno che viene dalle troppe comodità e dall'averne troppi. Se mai vi piglia la gotta, signore, subito sposatevi una vedova che abbia una buona dose di voce e che se ne serva discretamente, e la gotta ve lo dico io che non torna più. È una ricetta miracolosa, signore. Io la prendo regolarmente tutti i giorni, e posso garentire che son sicuro da qualunque malattia prodotta dallo star troppo bene. ([[Charles Dickens]])
*– Io sono troppo vecchio, madamigella, per entrare in questa mischia. Non si corre più quando si à la podagra. Siete voi fortunato, signor duca!<br />– Adagio, signore, adagio, non cercate svignarvela. Io sono pigra, io: amo la podagra. ([[Ferdinando Petruccelli della Gattina]])
*La gotta ha preso possesso del mio piede sinistro, e sta scavandosi la via verso l'alto, sicché un giorno o l'altro arriverà a bussare al cuore; non lo rimpiango, perché penso a tutto il roast-beef che ho mangiato, a tutto il Bordeaux che ho bevuto, e credo che ne sia valsa la pena, ma non posso nascondermi che sarò fortunato se arriverò a vedere un altro autunno. ([[Alessandro Barbero]])