Resistenza italiana: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Riguardo al raccontare la Resistenza italiana attraverso il cinema e la letteratura}} Ho avuto offerte di fare film sull'argomento della resistenza, e io stranamente mi sono sempre tirato indietro. Non me la sentivo, perché finché questa esperienza stava nella mia memoria, andava tutto bene. Ho persino scritto dei racconti pubblicati. Ma scrivere racconti è un'altra cosa: è un gioco proprio con la tua memoria, che rimane intatta, disponibile, sempre. Tramutare questo in un film non me lo sono mai sentito, perché mi sembrava quasi di demolire la memoria, demolire me stesso, rendendo oggettivo - come fa il cinema - persone, situazioni. Per cui non l'ho mai fatto. ([[Giulio Questi]])
*{{NDR|Nel 1975}} Il cammino verso una autentica giustizia sociale è stato meno rapido e sicuro di quanto avevano sperato gli eroi della Resistenza. La direzione di marcia, però, non va mutata. ([[Giovanni Spagnolli]])
*In Italia c'è oggi qualcuno che dice che il mito della Resistenza era una bugia comunista. È vero che i comunisti hanno sfruttato la Resistenza come una proprietà personale, dal momento che vi ebbero un ruolo primario; ma io ricordo partigiani con fazzoletti di diversi colori. ([[Umberto Eco]])
*L'ispirazione fondamentale della Resistenza è stata la conquista della libertà. Libertà per tutti e di tutti. ([[Mariano Rumor]])
*La [[Costituzione della Repubblica italiana|Costituzione]] è un buon documento; ma spetta ancora a noi fare in modo che certi articoli non rimangano lettera morta, inchiostro sulla carta. In questo senso la Resistenza continua. ([[Sandro Pertini]])