Hannah Arendt: differenze tra le versioni
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*Il dominio [[totalitarismo|totalitario]], al pari della [[tiranno|tirannide]], racchiude in sé i germi della propria distruzione.
*Il suddito ideale del regime totalitario non è il nazista convinto o il comunista convinto, ma l'individuo per il quale la distinzione fra realtà e finzione, fra vero e falso non esiste più.
*La rivoluzione d'ottobre ottenne la vittoria
*Le ideologie ritengono che una sola idea basti a spiegare ogni cosa nello svolgimento dalla premessa, e che nessuna esperienza possa insegnare alcunché dato che tutto è compreso in questo processo coerente di deduzione logica.
*Nella loro pretesa di spiegazione totale, le ideologie hanno la tendenza a spiegare non quel che è, ma quel che diviene, quel che nasce e muore.
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*Quel che prepara così bene gli uomini moderni al dominio totalitario è l'estraniazione che da esperienza limite, usualmente subìta in certe condizioni sociali marginali come la [[vecchiaia]], è diventata un'esperienza quotidiana delle masse crescenti del nostro secolo.
*Se la legalità è l'essenza del governo non tirannico e l'[[illegalità]] quella della tirannide, il [[terrore]] è l'essenza del potere totalitario.
*[[Heinrich Himmler|Himmler]] definì le SS come il nuovo tipo umano che in nessuna circostanza avrebbe fatto
*I movimenti [[Totalitarismo|totalitari]] trovano un terreno fertile per il loro sviluppo dovunque ci sono delle masse che per una ragione o per l'altra si sentono spinte all'organizzazione politica, pur non essendo tenute unite da un interesse comune e mancando di una specifica coscienza classista, incline a proporsi obiettivi ben definiti, limitati e conseguibili.
*L'atomizzazione della società sovietica venne ottenuta con l'abile uso di ripetute epurazioni, che invariabilmente precedevano l'effettiva liquidazione di un gruppo. Per distruggere tutti i legami sociali e familiari, le epurazioni venivano condotte in modo da minacciare della stessa sorte l'accusato e tutta la sua cerchia, dai semplici conoscenti agli amici e ai parenti più stretti. La conseguenza dell'ingegnoso criterio della
*Il livellamento delle condizioni dei sudditi è sempre stato una delle principali preoccupazioni dei despoti e dei tiranni fin dai tempi più antichi; ma un simile livellamento non è sufficiente per il regime totalitario, perché lascia più o meno intatti certi legami non politici, come i vincoli familiari e gli interessi culturali comuni. Se tale regime vuole sul serio raggiungere il suo scopo, deve far sì che
*La concezione dei [[diritti umani]] è naufragata nel momento in cui sono comparsi individui che avevano perso tutte le altre qualità e relazioni specifiche, tranne la loro qualità umana. [...]
==''Tra passato e futuro''==
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==Bibliografia==
*Hannah Arendt, ''Ebraismo e modernità'', a cura di Giovanna Bettini, Feltrinelli, Milano, 1993.
*Hannah Arendt, ''Le origini del totalitarismo'', traduzione di Amerigo Guadagnin,
*Hannah Arendt, ''Tra passato e futuro'', traduzione di Tania Gargiulo, Garzanti, Milano, 1991.
*Hannah Arendt, ''Vita activa. La condizione umana'', traduzione di Sergio Finzi, RCS Libri, Milano, 2011.
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