Manifesto degli scienziati razzisti: differenze tra le versioni

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*Il 14 luglio 1938 era uscito su tutti i quotidiani il manifesto firmato da dieci scienziati italiani. Di questi due soli godevano di una certa notorietà: il fisiologo [[Sabato Visco]] e l'endocrinologo Nicola Pende [...] Nel manifesto degli scienziati razzisti, che si diceva vergato o comunque ideato da [[Benito Mussolini|Mussolini]], si dichiarava che gli ebrei non appartenevano alla razza italiana. «Dei semiti che nel corso dei secoli sono approdati sul sacro suolo della nostra Patria, nulla in generale è rimasto...» ([[Rita Levi-Montalcini]])
 
*Il "Manifesto della Razza" firmato da professori, medici, intellettuali, venne fatto proprio dal fascismo il 25 luglio di 80 anni or sono. Questa presa di posizione rimane la più grave offesa recata dalla scienza e dalla cultura italiana alla causa dell’umanità. La aberrazione dell’affermazione della supremazia di uomini su altri uomini considerati di razze inferiori, la volontà di dominio che esprimeva, la violenza, segregazione, pulizia etnica che portava con sé, avrebbero segnato nel profondo la storia del XX secolo e, con essa, la coscienza dei popoli. La finalità era dare al razzismo basi scientifiche, con un atto di servilismo verso il regime e il suo potere dittatoriale, con un capovolgimento dell’etica umana. ([[Sergio Mattarella]])
 
*Il «Manifesto» era un centone di affermazioni banali e di affermazioni false. Il testo originario che gli «scienziati» avevano steso subì profonde modifiche, pare anche ad opera di Mussolini: tanto che Pende volle protestare pubblicamente, ma ne fu dissuaso con la minaccia di un totale boicottaggio alla sua attività di ricercatore e di pubblicista. Questi servili studiosi furono quindi ricevuti da [[Achille Starace|Starace]]. Un comunicato del [[Partito Nazionale Fascista|PNF]] annunciò, riassumendo i temi dell'incontro, che «gli ebrei si considerano da millenni, dovunque e anche in Italia, una razza diversa e superiore alle altre, ed è notorio che, nonostante la politica tollerante del Regime, gli ebrei hanno, in ogni nazione, costituito – coi loro uomini e coi loro mezzi – lo Stato Maggiore dell'antifascismo». ([[Indro Montanelli e Mario Cervi]])