Giovanni Francesco Lottini: differenze tra le versioni

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Inserisco una citazione su Giovanni Francesco Lottini.
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* Chi ha nimici potenti, dee per salvar se et offender loro, credere ferniamente due cose, verso di se contrarie; l'una che sieno arditi e prudenti, l'altra che con tutta la prudenza loro possano essi parimente errare.<ref group="fonte">Citato in ''Harbottle'', p. 265</ref> (p. 510)
 
==Citazioni su Giovanni Francesco Lottini==
*Uno dei più cordiali avvedimenti tocca dell'ozio buono e dell'ozio cattivo.<br>L'ozio buono è «convenevol quiete, la quale non pure ha le sue operazioni, ma le ha tali che sono direttamente in maggior pregio di quelle del giusto travaglio», poiché mentre «il traffico ovver l'esercizio» e cioè l'azione «sempre ha intenzione più oltre di quello che egli opera», le operazioni dell'ozio «hanno il fine in lor medesime, siccome hanno lo speculare e l'esercitare le virtù morali, le quali si speculano ed esercitano per cagione di se stesse». Quest'ozio «virtuoso», «per esser fondato sopra la grandezza dell'animo, rende l'uomo che lo gode confidente in se stesso, e l'orna d'una virilità così fatta che non fuggirebbe, ogni volta che l'occasione si porgesse, né pericolo, né fatica».<br>Ecco una massima che contrasta con la morale da schiavi del materialismo e del superomismo. ([[Francesco Flora]])
 
==Note==