Søren Kierkegaard: differenze tra le versioni

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*La fede è la più alta passione di ogni uomo. Ci sono forse in ogni generazione molti uomini che non arrivano fino a essa, ma nessuno va oltre.<ref>Citato in [[Gianfranco Ravasi]], ''L'incontro: ritrovarsi nella preghiera'', Oscar Mondadori, Milano, 2014, p. 101. ISBN 978-88-04-63591-8</ref>
*O dunque esiste un paradosso per il quale l'Individuo è, come tale, in un rapporto assoluto con l'Assoluto; oppure [[Abramo]] è perduto.
*L'[[angoscia]] è una faccenda pericolosa per gli smidollati. (2013)
 
==In Vino Veritas==
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*Søren Kierkegaard, ''Diario'', a cura di [[Cornelio Fabro]], Morcelliana, Brescia, 1962.
*Søren Kierkegaard, ''Diario. Edizione ridotta'', a cura di Cornelio Fabro, Fabbri Editori, Milano, 1997.
*Søren Kierkegaard, ''Il concetto dell'angoscia – La malattia mortale'', traduzione e note di [[Cornelio Fabro]], Sansoni, Firenze, 1965.
*Søren Kierkegaard, ''Le grandi opere filosofiche e teologiche'', traduzione di Cornelio Fabro, Bompiani, Milano, 2013
*Søren Kierkegaard, ''Timore e tremore'', traduzione di F. Fortini e K. Montanari Gulbrandsen, Comunità, Milano, 1971.