Iosif Aleksandrovič Brodskij: differenze tra le versioni

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*Ciò che la [[memoria]] ha in comune con l'arte è la tendenza a selezionare, è il gusto per il [[dettaglio]]. [...] La memoria contiene proprio i dettagli, non il quadro d'insieme. [...] La convinzione di ricordare il tutto in modo generale, la convinzione stessa che permette alla specie di continuare a vivere è priva di fondamento. La memoria assomiglia essenzialmente a una [[biblioteca]] dove regna il disordine alfabetico e dove non esiste l'opera completa di nessuno.<ref>Da ''In a Room and a Half'', 1986; citato in Alberto Manguel, ''La biblioteca di notte'', 2007, p. 32.</ref>
*''Esisto; trangugio la mia birra, imbratto | fogli, e l'erba, la calpesto.''<ref>Da ''Il secondo Natale in riva al Ponto...'', in ''Poesie di Natale'', traduzione di Anna Raffetto, Adelphi, Milano, 2004. ISBN 88-459-1929-3</ref>
*Il [[male]] mette radici quando un uomo comincia a pensare di essere migliore di un altro.<ref>Da ''Il canto del pendolo''; citato in AA.VV., ''Il libro degli aforismi'', Edizioni Gribaudo, Milano, 2011, p. [http://books.google.it/books?id=PJKwfd6ulGMC&pg=PA198 198].</ref>
*Giudice: Qual è la tua professione?<br />Brodskij: Traduttore e poeta.<br />Giudice: Chi ti ha riconosciuto come poeta? Chi ti ha arruolato nei ranghi dei poeti? <br />Brodskij: Nessuno. Chi mi ha arruolato nei ranghi del genere umano?<ref>Dal resoconto del processo, 1964; citato in ''[http://www.labibliotecadibabele.net/book-Brodsk%20Processo.pdf Bagattelle comuniste: Ai lavori forzati perché poeta]'', collana ''Alla ricerca del DNA comunista'', Edizioni La Biblioteca di Babele, Modica, 2007.</ref>
*Gli [[statunitensi|americani]] hanno una radice puritana che fa loro privilegiare l'etica sull'estetica. Tendono a esprimere giudizi in forma drastica: o questo o quello. Vivere a [[Roma]] gli fa mettere questo in discussione, capiscono meglio le sfumature.<ref>Dall'intervista di [[Gianluigi Melega]], ''L'accademia, Nerone e io'', ''L'Espresso'', 24 giugno 1994, p. 111.</ref>
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==Bibliografia==
*Iosif Brodskij, ''[http://books.google.it/books?id=sKtnBAAAQBAJ&pg=PA0 Fondamenta degli incurabili]'', traduzione di Gilberto Forti, Adelphi, Milano, 2014.
*Iosif Brodskij, ''FugaIl dacanto Bisanziodel pendolo'', Traduzionetraduzione di Gilberto Forti, Adelphi, 20141987.
*Iosif Brodskij, ''Fuga da Bisanzio'', traduzione di Gilberto Forti, Adelphi, 2014.
*Iosif Brodskij, ''Itaca''; citato in [[Nasos Vaghenàs]], ''Il culto universale di [[Kostantinos Kavafis|Costantino Kavafis]], ''Poesia, n. 150, maggio 2001, Crocetti Editore.
*Iosif Brodskij, ''Fuga da Bisanzio'', Traduzione di Gilberto Forti, Adelphi, 2014.
 
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