Ernst Gombrich: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: il Pantheon
→‎Citazioni: l'arco: la novità più importante dell'architettura romana
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*Forse nessun'altra invenzione architettonica esercitò un'influenza più duratura dell'arco trionfale<ref>{{cfr}} [[w:Arco trionfale|voce su Wikipedia]]</ref>, che i romani eressero in tutto il loro impero: Italia, Francia, Africa settentrionale e Asia. L'architettura greca in generale era composta da elementi identici, e lo stesso si può dire anche del [[Colosseo]]: gli archi trionfali, invece, adoperano gli ordini per incorniciare e mettere in risalto il grande passaggio centrale affiancandogli aperture più strette. Era una disposizione atta a essere usata nella composizione architettonica quasi come si usa un accordo in musica. (5. ''I conquistatori del mondo'', ''Romani, buddisti, ebrei e cristiani (I-IV secolo d.C.)'', p. 117)
 
*La novità più importante dell'architettura romana è l'impiego degli [[Arco (architettura)|archi]]. Quest'invenzione aveva avuto una parte esigua o nulla nell'architettura greca, benché possa essere stata nota agli architetti. Costruire un arco con pietre a forma di cuneo è ardua impresa ingegneristica ma una volta che il costruttore sia riuscito a impadronirsi di questa tecnica, se ne può valere per progetti sempre più arditi. Può gettar sui pilastri un ponte o un acquedotto, può perfino servirsene per costruire una volta. (5. ''I conquistatori del mondo'', ''Romani, buddisti, ebrei e cristiani (I-IV secolo d.C.)'', p. 119)
 
*{{NDR|Riferendosi al [[Pantheon]] di Roma}} Conosco poche costruzioni che comunichino un'impressione di così serena armonia. Non si avverte alcun senso di peso: l'enorme cupola pare librarsi libera come una seconda cupola celeste. (5. ''I conquistatori del mondo'', ''Romani, buddisti, ebrei e cristiani (I-IV secolo d.C.)'', p. 121)