Iraq ba'thista: differenze tra le versioni

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*È vero che il regime iracheno è laico e moderno rispetto a molti altri della regione. A Bagdad non si discute come a Ryad se la terra è quadrata o rotonda. Né si lapidano le adultere. Né sono obbligatorie le preghiere quotidiane dell'Islam. Né esiste la segregazione sociale tra uomini e donne. Né sono soltanto le antiche qualità di un despota orientale che hanno consentito a Saddam Hussein di restare per ventidue anni filati il dittatore dell'Iraq. ([[Bernardo Valli]])
*In [[Francia]] e nell'allora [[Unione Sovietica]] ad animare la resistenza erano i nazionalisti. Ma in Iraq non ci sono nazionalisti. Ci sono gruppi di fedelissimi, legati al loro presidente da rapporti di clan o tribali o d'interesse economico. ([[Edward Luttwak]])
*L'Irak sta facendo un deciso tentativo per ottenere il predominio politico nel Golfo. Benché il suo regime autoritario di sinistra sia da tempo antiamericano, esso non vuole che i sovietici stabiliscano la loro egemonia nel Golfo, e quindi potrebbe disporsi a moderare il suo atteggiamento passato. Noi abbiamo perciò motivo di alimentare un miglioramento di relazioni con l'Irak. ([[Richard Nixon]])
*L'Iraq fu quindi il più fascista dei regimi medio-orientali degli ultimi decenni. Saddam si servì del partito unico per militarizzare la società, instaurò un culto del leader che era modellato su quello del Duce e del Führer, mise la burocrazia in uniforme, affidò la sua fama alla costruzione di grandi opere pubbliche, fu al tempo stesso nazionalista e, a modo suo, socialista. Fu questo il fascismo del mondo arabo. ([[Sergio Romano]])
*L'Iraq non era proprio una diga democratica, questo no, questo nessuno ha osato dirlo: ma un utile sbarramento laico e moderno, ossia efficiente, sì: un argine, appunto, in grado di contenere un fanatismo come quello iraniano ansioso di ricondurre le società musulmane ai secoli più bui della loro storia, e di aggredire attraverso il terrorismo gli infedeli dell'Occidente europeo e americano. ([[Bernardo Valli]])
*Moltissima gente guarda con nostalgia alla stabilità nel Paese durante il regime di Saddam Hussein, specie se si fanno paragoni con il caos odierno. Questo certo non vuol dire che l'Iraq non potrà mai aver un governo migliore o che il Paese è destinato ad essere una democrazia fallita. ([[Loretta Napoleoni]])
*Oggi è l'Irak radicale la più potente forza militare del Golfo. La sua potenza militare è preponderante in termini strettamente regionali. Possiede quattro divisioni corazzate e due motorizzate, con più di tremila carri armati e mezzi corazzati da combattimento sovietici e francesi, oltre a quattro divisioni di fanteria. Anche senza ulteriori aiuti russi, gli iracheni potrebbero entrare con impunità dovunque volessero: nel Kuwait, nell'Arabia Saudita, o nell'Iran. ([[Richard Nixon]])
 
===[[George W. Bush]]===