Africa: differenze tra le versioni

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===[[Richard Nixon]]===
*Anche gli africani neri si sono macchiati di razzismo. In Africa orientale quelli di origine asiatica sono stati espropriati dei loro beni e poi espulsi, esclusivamente per motivi razziali. Nella Guinea equatoriale un dittatore appoggiato da Russia, Cina, Cuba e Corea del Nord ha costretto un terzo della popolazione a fuggire in esilio e molti fra quelli rimasti hanno trovato la morte in campi di lavoro forzato o in prigione. Per molti africani i benefici del "governo di maggioranza" sono stati così esigui che, secondo Amnesty International, otto paesi dell'Africa nera sono inclusi tra i quindici del mondo da considerarsi i peggiori violatori dei diritti umani.
*Gli spettri del passato coloniale tormentano i capi di molte nazioni africane. La politica africana precoloniale era tribale; dopo la conquista europea si è avuta una politica imperiale; oggi è una combinazione unica delle due.
*I confini di gran parte degli attuali Stati africani hanno poca logica da un punto di vista Stato-nazione. Non corrispondono a linee naturali o tribali; sono rimasti laddove gli eserciti delle potenze coloniali si fermarono o dove i cartografi di Parigi o di Londra li tracciarono casualmente. Spesso i paesi africani consistono di venti o trenta tribù, un guazzabuglio di molte mininazioni, mentre tante tribù sono state divise in due da confini coloniali ereditati. La conseguente mancanza di unità nazionale fa sì che la democrazia sia quasi impossibile, lo sviluppo economico un sogno lontano e la tensione interna una costante realtà. Molti capi di Stato africani desiderano soltanto conservare il potere e impedire che la nazione si disgreghi.