Alberto Ronchey: differenze tra le versioni

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===''Corriere della sera''===
*Da un decennio, per la prima volta, il terrorismo rivoluzionario ha fatto irruzione in alcune democrazie liberali. In queste società, nessuno ha l'obbligo di identificarsi con lo [[Stato]], anche se è lo Stato di diritto. Ma quando la non identificazione si traduce in rifiuto, e il rifiuto in ribellione terroristica, è necessario il più attento esame delle teorie conflittuali che alimentano il fenomeno. (19feb197819 febbraio 1978)
*Una contestazione rivoluzionaria globale, senza basi nazionaliste-separatiste o razziali o etnico-religiose, si manifesta in Italia, Germania e Giappone, sebbene con intensità commisurata alle condizioni economiche e politiche. Sono le tre nazioni, per coincidenza, che hanno perso l'ultima [[guerra]]. E i terrorologi indicano altre vicende comuni: la democrazia sopraggiunta solo con la sconfitta militare, la rapida sostituzione dei sistemi di valori, l'improvvisazione d'una ideologia della prosperità materiale con tre miracoli economici ora interrotti. (19 febbraio 1978)
*Dunque l'estremismo del pensiero ha trovato in alcune società il terreno propizio a trasformarsi in estremismo delle azioni. È accaduto specialmente in [[Italia]]. Qui, dove la sfida terroristica ha le basi sociali maggiori, il diffondersi delle ribellioni violente è stato favorito non solo dalla peggiore crisi economica e dallo stallo politico di trenta anni senza ricambio di governo, ma dal modo in cui la stessa evoluzione pragmatica del PCI è avvenuta nell'ultimo decennio. (19 febbraio 1978)