Richard Nixon: differenze tra le versioni

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*Prima del [[muro di Berlino|muro]], Berlino indivisa era un'isola di libertà accessibile in un mare di tirannia. Era una infamia per i comunisti, poiché rappresentava una scelta. Prima che il muro venisse costruito nel 1961, oltre tre milioni di cittadini approfittarono di quella scelta e fuggirono dal dominio comunista: cinquecento persone al giorno per quindici anni.<br>Frontiere chiuse, filo spinato, mura, guardie con l'ordine di sparare a vista contro chiunque tenti la fuga: questi sono i segni del dominio comunista e i simboli dell'avanzata russa. (p. 33)
*È un segno dei nostri tempi che, quando una o due persone lasciano l'Occidente per l'Est europeo, il fatto fa notizia. Ma quando migliaia di persone fuggono dal regime comunista, questa è semplice statistica. (p. 33)
*I dirigenti sovietici puntano lo sguardo sulle strutture fondamentali dell'economia nella società moderna. Il loro obiettivo è di togliere la corrente alla macchina industriale occidentale. (p. 35)
*Per moltissimo americani la carta geografica dell'[[Africa]] è poco conosciuta come quella dell'Antartide. Tanti non saprebbero distinguere il Mali dal Malawi, né hanno idea di dove sia la Somalia o l'Eritrea, tanto meno capiscono perché i fatti che accadono in quei paesi possono plasmare il futuro del mondo. (p. 35)
*Gli spettri del passato coloniale tormentano i capi di molte nazioni africane. La politica africana precoloniale era tribale; dopo la conquista europea si è avuta una politica imperiale; oggi è una combinazione unica delle due. (p. 35)
*I confini di gran parte degli attuali Stati africani hanno poca logica da un punto di vista Stato-nazione. Non corrispondono a linee naturali o tribali; sono rimasti laddove gli eserciti delle potenze coloniali si fermarono o dove i cartografi di Parigi o di Londra li tracciarono casualmente. Spesso i paesi africani consistono di venti o trenta tribù, un guazzabuglio di molte mininazioni, mentre tante tribù sono state divise in due da confini coloniali ereditati. La conseguente mancanza di unità nazionale fa sì che la democrazia sia quasi impossibile, lo sviluppo economico un sogno lontano e la tensione interna una costante realtà. Molti capi di Stato africani desiderano soltanto conservare il potere e impedire che la nazione si disgreghi. (p. 35)
 
==Citazioni su Richard Nixon==