Gru: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
 
Riga 12:
*La gru, così detta dalla voce antica ''gruere'' che significa andare d'accordo, indica sempre alcunché di conveniente e ci preserva dalle imboscate di chi ci è nemico. ([[Agrippa von Nettesheim]])
*Le gru, acciò che 'l loro re non perisca per cattiva guardia, la notte li stanno dintorno con pietre in piè.<br />Amor, timor e reverenza: questo scrivi in tre sassi di gru. ([[Leonardo da Vinci]])
*La sera sentì di nuovo il volo alto delle gru, sopra le nubi, in bilico sulla linea della curvatura terrestre. Con occhi metallici solcavano i sentieri che Dio aveva scelto per loro. Nei cuori il flusso delle maree. ([[Cormac McCarthy]])
*Ma già vicini al fiume pervenuti, gli venner prima che ad alcun vedute sopra la riva di quello ben dodici gru, le quali tutte in un piè dimoravano, si come quando dormono soglion fare. Per che egli prestamente mostratele a Currado, disse:<br />— Assai bene potete, messer, vedere che iersera vi dissi il vero, che le gru non hanno se non una coscia e un piè, se voi riguardate a quelle che colà stanno.<br />Currado vedendole disse:<br />— Aspettati, che io ti mosterrò che elle n'hanno due; — e fattosi alquanto più a quelle vicino gridò: — Ho ho; — per lo qual grido le gru, mandato l'altro piè giù, tutte dopo alquanti passi cominciarono a fuggire. Laonde Currado rivolto a Chichibio disse:<br />— Che ti par, ghiottone? Parti ch'elle n'abbian due?<br />Chichibio quasi sbigottito, non sappiendo egli stesso donde si venisse, rispose:<br />— Messer sì, ma voi non gridaste — ho ho — a quella di iersera; ché se così gridato aveste, ella avrebbe così l'altra coscia e l'altro piè fuor mandata, come hanno fatto queste. ([[Giovanni Boccaccio]])
*''Poiché sotto i lor duci ambo schierati | gli eserciti si fur, mosse il troiano | come stormo d'augei, forte gridando | e schiamazzando, col romor che mena | lo squadron delle gru, quando del verno | fuggendo i nembi l'oceàn sorvola | con acuti clangori, e guerra e morte | porta al popol pigmeo.'' (''[[Iliade]]'')