David Foster Wallace: differenze tra le versioni

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===''Commentatore''===
*Perché lo si può quasi sentire, in che mondo squallido e spietato vive questo commentatore - crede, anzi no, sa per certo di viverci. Quanto a me, sono più tipo da dubbi. (p. 382)
 
 
==''Di carne e di nulla''==
 
===''Di nuovo fuoco e fiamme''===
====[[Incipit]]====
È una storia d'amore che conoscete già. Un prode cavaliere scorge una gentil pulzella alla lontana finestra di un castello minaccioso. I loro sguardi si incrociano, separati dalle brume della brughiera riarsa. Chimica istantanea. E così il bravo cavaliere va dritto sparato al castello, brandendo la lancia. Può sopraggiungere al galoppo e rapire la pulzella? Macché. Deve prima superare il drago. Giusto?
====Citazioni====
*Ogni animale è capace di scopare. Ma solo gli umani sanno cos'è la passione sessuale, tutt'altra cosa rispetto all'impulso biologico di accoppiarsi. E la passione sessuale ha resistito per millenni come forza psichica vitale nell'esistenza umana - non ''nonostante'' gli intralci ma ''grazie'' a loro. (p.5)
*Il sesso importante è sia vittoria sia resa, trascendenza e trasgressione, trionfante, terribile, estetico e triste. Tartarughe e moscerini sono capaci di accoppiarsi ma solo la volontà umana sa sfidare, trasgredire, vincere, amare: scegliere. (p.5)
*Certo, visti dalla prospettiva del 1966 i vecchi draghi sessuali sembrano quasi tutti stupidi e crudeli. Ma dobbiamo renderci conto che avevano un grosso elemento a favore: finché regnavano loro, il sesso non era spensierato, non sempre. (p.5)
*Io mi sono fatto quasi tutta la Rivoluzione {{NDR|Riferito alla [[w:Rivoluzione sessuale|Rivoluzione sessuale]]}} sdentato e incontinente, ma dev'essere sembrata una specie di paradiso istantaneo. Per un po'. (p.6)
*A ripensarci, mi accorgo di essere diventato sessualmente maggiorenne in una cultura che cominciava a sentire la mancanza di quegli stessi draghi che morendo avrebbero dovuto liberarla. (p. 6-7)
*Nessun direbbe che un'epidemia letale è una cosa buona. Niente di quanto viene dalla natura è buono o cattivo. Le cose naturali ''sono'' e basta; le uniche cose buone o cattive sono le scelte delle persone poste di fronte a ciò che è. (p.7)
*Un'esistenza umana eroticamente intensa richiede intralci alla passione, prezzi per le scelte. (p.7)
*C'è un nuovo drago da affrontare. MA affrontare un drago non significa andargli incontro spavaldi, disarmati e insultando sua madre. E l'intensità erotica del rischio che circonda il sesso e l'HIV non significa che possiamo continuare a scopazzare in nome del «coraggio» o della «volontà» romantica. Anzi, il dono che ci ha fatto l'Aids sta nel ricordarci a gran voce che non c'è proprio niente di spensierato nel sesso. È un dono perché il potere e il significato della sessualità umana aumentano man mano che ne riconosciamo la serietà. (p. 7-8)
*Per quanto (potesse sembrare) scontato, la vera sessualità riguarda lo sforzo di stabilire un contatto fra noi, di erigere ponti sui baratri che separano un io dall'altro. la sessualità riguarda, in definitiva, l'''immaginazione''. (p.8)
*Il sesso può essere ovunque siamo ''noi'', sempre. (p.8)
*Il drago, in cambio, può aiutarci a imparare di nuovo cosa significhi essere veramente erotici. Non è cosa da poco, né accessoria. Il fuoco è letale, ma ci serve. Tutto sta a capire come arrivarci. Non sono solo gli altri a meritare rispetto. (p. 8-9)
 
===''L'importanza (per così dire) seminale di [[w:Terminator 2 - Il giorno del giudizio|Terminator 2]]''===
====Citazioni====
*Notate, per esempio, il fatto che ''Terminator 2 - Il giorno del giudizio'', un film sulle conseguenze disastrose dell'eccessivo affidarsi alla tecnologia informatica da parte degli umani, mostra a sua volta una dipendenza dall'informatica mai vista. (p.14)
 
===''La natura del divertimento''===
====Citazioni====
*All'inizio, quando cominci a cercare di scrivere narrativa, tutto lo sforzo si impernia sul divertimento. Non ti aspetti che qualcuno ti legga. Scrivi quasi esclusivamente per farti una sega. Per attivare fantasie e logiche devianti e per eludere o trasformare parti di te che non ti piacciono. E funziona - e ti diverti da morire. (p.24)
*L'onanismo, come motivazione, cede il passo alla tentata seduzione. Ora, la tentata seduzione non è uno sforzo da poco, e il divertimento è compensato da una paura terribile del rifiuto. [...] Perché ti accorgi che ormai buona parte di quello che scrivi è diventato fondamentalmente esibizionismo, il tentativo di far pensare agli altri che sei bravo. È comprensibile. (p.25)
*Sotto il nuovo governo del divertimento, scrivere narrativa diventa un modo per penetrare a fondo dentro te stesso e illuminare proprio le cose che non vuoi vedere o non lasci vedere a nessuno. (p.26)
*È un dono, ecco cos'è, una specie di miracolo, e il premio dell'affetto degli estranei in confronto è polvere, filaccia. (p.27)