Libro: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+1.
Riga 67:
*Nessuna barriera dei sensi mi priva dei dolci e graziosi discorsi dei miei amici libri. Loro mi parlano senza imbarazzo, né difficoltà. ([[Helen Keller]])
*Non c'è bisogno che vi ricordi {{NDR|discorso di Kien, studioso di sinologia, ai libri della sua biblioteca}} in modo particolareggiato la storia antichissima e superba delle vostre sofferenze. Scelgo soltanto un esempio per mostrarvi in maniera persuasiva quanto vicini siano odio e amore. La storia d'un paese che tutti noi in egual misura veneriamo, di un paese in cui voi avete goduto delle più grandi attenzioni e dell'affetto più grande, di un paese in cui vi si è tributato persino quel culto divino che ben meritate, narra un orribile evento, un crimine di proporzioni mitiche, perpetrato contro di voi da un sovrano diabolico per suggerimento di un consigliere ancor più diabolico. Nell'anno 213 avanti Cristo, per ordine dell'imperatore cinese [[Qin Shi Huang|Shi Hoang-ti]] − un brutale usurpatore che ebbe l'ardire di attribuire a se stesso il titolo di "Primo, Augusto, Divino" − vennero bruciati tutti i libri esistenti in [[Cina]]. Quel delinquente brutale e superstizioso era per parte sua troppo ignorante per valutare esattamente il significato dei libri sulla base dei quali veniva combattuto il suo tirannico dominio. ([[Elias Canetti]])
*Per scrivere un libro nel terzo millennio ci vuole una smisurata superbia. Basta entrare in una biblioteca comunale e guardare le vetrine di un cartolaio per capire che il mondo non ha bisogno di un volume in più. ([[Luigi Pintor]])
*[Il libro] non ci rimane che ripercorrerlo parola per parola garantendo tautologicamente una intelligenza ineccepibile. ([[Francesco Gnerre]])
*La libreria della prima infanzia ti accompagna per tutta la vita. La disposizione dei ripiani, la scelta dei libri, il colore delle rilegature, li percepisci come colore, altezza e disposizione della letteratura universale. ([[Osip Ėmil'evič Mandel'štam]])