Sherlock (serie televisiva): differenze tra le versioni

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*[riferito a John Watson] Non mi sarei aspettato di diventare il migliore amico di qualcuno. Certamente non il migliore amico del più coraggioso, buono e saggio essere umano che ho avuto la fortuna di conoscere.('''Sherlock''')
*[Sherlock racconta come John gli ha chiesto di essere il suo testimone alle nozze] <br> '''John Watson''': Il testimone. <br> '''Sherlock''': L'uomo migliore? <br> '''John Watson''': Che ne pensi? <br> '''Sherlock''': Billy Kincaid. <br> '''John Watson''': Scusa, come? <br> '''Sherlock''': Billy Kincaid, lo Strangolatore di Camden, l'uomo migliore che abbia mai conosciuto. Moltissime donazioni caritatevoli, mai rese note. E' riuscito a salvare tre ospedali dalla chiusura e ha gestito la casa famiglia migliore e più sicura dell'Inghilterra del Nord. E sì, di tanto in tanto ha strangolato qualcuno, ma se contiamo le vite che ha salvato e quelle che ha tolto direi che il bilancio è... <br> '''John Watson''': Per il mio matrimonio. Per me, mi serve un testimone. <br> '''Sherlock''': Oh, già. <br> '''John Watson''': Magari non uno strangolatore. <br> '''Sherlock''': Gavin? <br> '''John Watson''': Chi? <br> '''Sherlock''': Gavin Lestrade, è un brav'uomo. <br> '''John Watson''': Si chiama Greg, e non è il mio migliore amico. <br> '''Sherlock''': Oh, Mike Stanford, capisco. Beh, è in gamba, anche se non so come reagirebbe a tutta la... <br> '''John Watson''': No, Mike è in gamba, ma non è il mio migliore amico. Senti, Sherlock, questo è il giorno più importante della mia vita. <br> '''Sherlock''': Beh... <br> '''John Watson''': No, è così, è proprio così. E voglio esserci con le due persone a cui voglio più bene e delle quali mi importa di più al mondo. Quindi Mary Morstan e... tu.
*Temo John, di non potermi congratulare. Le emozioni e l'amore in particolare, si oppongono alla fredda e pura razionalità che considero al di sopra di tutto. Un matrimonio è, nella mia ponderata opinione, nient'altro che una celebrazione di tutto ciò che è falso, pretestuoso, irrazionale e sdolcinato in questo mondo decadente e moralmente compromesso. Oggi celebriamo il conto alla rovescia che è la condanna della società e col tempo, certamente, dell'intera specie. Comunque parliamo di John. Se mi prendo carico di un piccolo aiutante per le mie avventure, non è per sentimentalismo o capriccio, ma perchè ha ottime qualità che si è lasciato sfuggire, preso dall'ossessione per me. Certo, la reputazione che ho riguardo la mia acutezza mentale e intelligenza viene, in realtà, dallo straordinario contrasto che John offre altruisticamente. E' oggettivo, credo, che le spose tendano a scegliere damigelle piuttosto ordinarie per il loro grande giorno. C'è una certa analogia, credo. E il paragone è, dopotutto, un piano stesso di Dio per esaltare la bellezza delle sue creazioni. O lo sarebbe se Dio non fosse una ridicola invenzione creata alla scopo di offrire una carriera anche agli idioti. Quello che cerco di dire, è che sono il più sgradevole e maleducato degli ignoranti, lo stronzo più irritante che si possa avere la sfortuna di incontrare. Sono incurante delle virtù, incosapevole della bellezza e incapace di comprendere il volto della felicità. Perciò se non avevo capito che mi si chiedeva di fare da testimone, è perchè non mi sarei mai aspettato di essere il migliore amico di qualcuno. E di certo non il migliore amico dell'essere umano più coraggioso, gentile e saggio che abbia mai avuto la fortuna di conoscere. John, sono un uomo assurdo. Mi riscattano solo il calore e la costanza della tua amicizia. Ma, dato che a quanto pare sono il tuo migliore amico, non posso congratularmi per la scelta della tua compagna. In realtà, ora posso. Mary, quando dico che tu meriti quest'uomo, è il più grande complimento di cui sono capace. John, hai patito guerre, ferite e tragiche scomparse. Scusa ancora per quella volta... Perciò sappi, oggi sei seduto fra la donna che hai reso tua moglie e l'uomo che hai salvato. In breve, le due persone che ti amano di più al mondo. E so di parlare anche a nome di Mary quando dico non ti deluderemo mai, e abbiamo una vita per dimostrarlo. ('''Sherlock''')
*'''John Watson''': [Riferito a Sherlock] Perchè dovrebbe aver paura del nostro matrimonio? Non cambierà niente, faremo ancora cose insieme. <br> '''Mary Morstan''': Devi provarglielo. Mostragli di nuovo i bei vecchi tempi.
*La cosa più importante, tuttavia, è che oggi abbiamo visto due persone scambiarsi i voti. Non ho mai fatto un voto in vita mia, e non lo farò più dopo stasera. Perciò, qui davanti a tutti voi, il mio primo e ultimo voto. Mary e John, in qualunque modo, qualunque cosa succeda, da oggi in poi, giuro che ci sarò sempre. ('''Sherlock''')