Teatro: differenze tra le versioni

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Lucia Sturdza-Bulandra
→‎Citazioni: Eugenio Barba
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*I grandi autori classici tendono ad essere sostituiti in nome della modernità e del successo da mediocri e insignificanti scrittori. La qualità viene sostituita da un'idea di quantità e questo porta inevitabilmente alla paralisi di ogni possibilità espressiva e creativa. ([[Lino Capolicchio]])
*Il campo magnetico prodotto dall'incontro tra il corpo dell'attore e quello degli spettatori può determinare – a patto che in scena accada veramente qualcosa – un cortocircuito che non ha uguali dal punto di vista delle emozioni e della conoscenza. Da uno spettacolo teatrale dovremmo pretendere, sempre, che determini un cambiamento anche piccolo ma significativo nello svolgimento ordinario delle nostre vite. ([[Fabrizio Gifuni]])
*Il cinema deve avvalersi degli attori e la maggior parte di essi giungono da una formazione teatrale, però credo che sia stato il teatro ad avvalersi del cinema più che il contrario. ([[Eugenio Barba]])
*Il cinema ha sedotto i grandi scrittori, al teatro restano i classici: ma Plauto e Aristofane erano grandi perché facevano della satira sul loro tempo; proporli oggi, sia pure nobilitati dalla polvere del tempo, è erudizione. ([[Nanni Loy]])
*Il cinema lo possono fare in tanti, il teatro in pochi. Ci vuole il fisico, la lucidità, le cose che hai vissuto, l'incredibile che diventa credibile appunto perché l'hai vissuto. ([[Maurizio Battista]])
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*Il teatro è un tempio, un tempio dove non entra mai il sole. Si lavora sempre con poca luce, nel silenzio più assoluto; il testo va rispettato nelle sue virgole, va approfondito, perché tutto è nella parola. ([[Marcello Mastroianni]])
*Il teatro è un viaggio sentimentale. Pieno di insidie e tormenti. Ronconi lo vedeva come una discesa nelle parti meno note dell'anima. Visconti come una specie di risalita. Il gioco è tutto qui: perdersi e ritrovarsi; oppure trovarsi e poi perdersi. ([[Ilaria Occhini]])
*Il teatro mantiene un'importante capacità esclusiva. Se fai sullo schermo un gesto semplice come quello di rovesciare dell'acqua per terra, questo gesto non dirà granché. Ma se lo stesso gesto lo fai a teatro, allora accade una comunicazione di tipo animalesco, cambia tutto; del resto siamo animali razionali ma siamo animali. ([[Eugenio Barba]])
*Il teatro mi fa orrore, è morto: e con lui, sono morti gli attori. ([[Giorgio Albertazzi]])
*In teatro non c'è il primo piano, questo silenzioso colloquio con cui un attore può esprimere tutto senza le parole che disturbano. ([[Giulietta Masina]])