XX secolo: differenze tra le versioni

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*{{maiuscoletto|Il Novecento}} pare abbia un solo desiderio: arrivare prima possibile al Duemila. ([[Umberto Saba]])
*Il vero Novecento comincia nel 1917, con la [[Rivoluzione d'ottobre|rivoluzione russa]] e con l'intervento americano fuori dal proprio continente. Sono i due fatti che questo secolo dovrà assimilare e risolvere, preparando altro. ([[Aldo Capitini]])
*Il 20° secolo iniziò con il più grande assalto dei [[Proletariato|proletari]] di tutti i tempi e finì con la loro sconfitta provvisoria. Il [[XXI secolo|21° secolo]] porterà nuovi assalti e nuove vittorie rivoluzionarie, il definitivo e irrevocabile, questa volta, rovesciamento del [[capitalismo]] e la costruzione del [[socialismo]]-[[comunismo]]. ([[Dīmītrios Koutsoumpas]])
*La caccia alla totalità, nella letteratura cui apparteniamo, porta necessariamente all' incompiutezza. A differenza dello scrittore italiano, quello di frontiera è adatto a travalicare i confini e rompere le chiusure, favorendo il travaso di un secolo, il Novecento, solo apparentemente concluso. Le cinquecento pagine del mio ''Fantasma di Trieste'', le duemilasette dei ''Fantasmi di Mosca'' sono la testimonianza di questa mia ricerca della totalità. Non per titanismo o superomismo, sia ben chiaro. Ma perché altrimenti, secondo me, non si possono più scrivere romanzi seri e credibili. Devono confluirvi vari elementi e generi contrastanti, come la narrazione, la filosofia politica, anche certe forme di giornalismo: nel tentativo di ricreare, dopo l'antiromanzo, il post-romanzo. ([[Enzo Bettiza]])
*Penso che la grande tragedia del secolo scorso sia stata il divorzio tra libertà e giustizia. Una parte del mondo ha sacrificato la libertà in nome della giustizia, e l'altra parte ha fatto l'opposto. ([[Eduardo Galeano]])