Stefania Prestigiacomo: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Stefania Prestigiacomo==
*La [[abortoLegge 22 maggio 1978, n. 194|legge 194]] ha rappresentato e rappresenta una conquista di civiltà per le donne che sono state sottratte alla tragedia degli aborti clandestini e che, come sai, è stata ribadita dalla volontà popolare con un referendum che ha visto la stragrande maggioranza degli italiani e delle italiane (27 milioni, oltre l'88% dei votanti) pronunciarsi contro la proposta di abrogazione della legge.<ref>Dalla lettera all'allora Ministro della Salute [[Francesco Storace]], 22 novembre 2005; riportata in ''[http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/11_Novembre/22/prestigiacomo.html «La 194 è una conquista di civiltà»]'', ''Corriere.it''.</ref>
*La [[fecondazione assistita]] andava regolamentata, la legge è ottima, ma contiene due o tre norme orride. Come quella che vietava la diagnosi preimpianto anche a coppie portatrici di malattie genetiche. Ora il ministro [[Livia Turco|Turco]] ha corretto quella stortura. Noi sbaglieremmo a ripristinarla».<ref name=ferrara>Citato in ''[http://www.corriere.it/politica/08_maggio_13/cazzullo_74263d78-20b0-11dd-b34d-00144f486ba6.shtml «Aborto, sì ai ritocchi Ferrara mi ha colpito»]'', ''Corriere.it'', 13 maggio 2008.</ref>
*Sono stanca di sentir ripetere che [[aborto|la 194]] non si tocca. Non lo accetto. È una legge di trent'anni fa; dobbiamo tener conto dei progressi scientifici. A 22 settimane, il feto è già un bambino. I casi di cui ha scritto [[Giuliano Ferrara]] mi hanno colpita molto. [...] Alcuni consultori sono covi di sinistra. Sembrano sezioni del vecchio Pci. [...] Vanno ammodernati. [...] Il principio della 194 resta valido: la scelta tocca alla donna. Ma la legge non è intoccabile.<ref name=ferrara/>