Recitazione: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: Glauco Mauri
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*Cercare dentro di sè quei sentimenti che si devono esprimere attraverso il personaggio. Offrire al pubblico la propria verità e non accettare di offrire al pubblico la propria capacità tecnica. ([[Pupella Maggio]])
*Esistono varie scuole di pensiero: alcune prevedono il totale trasfigurarsi dell'io nel personaggio, altre il contrario. Io sostengo e difendo la grande personalità dell'attore. ([[Enzo Garinei]])
*Ho letto con avidita tutto ciò che riguarda l'arte drammatica. E soprattutto ho visto la recitazione di tutti gli attori grandi e piccoli, buoni e cattivi, compatrioti e stranieri. Dalla loro attività scenica, dalla loro recitazione abbiamo staccato analiticamente le esigenze più imperative dell'arte dell'attore, e abbiamo percepito la validità o la falsità delle interpretazioni, delle intonazioni e delle procedure. Ho capito che sia la cultura senza talento che il talento senza cultura non possono fare un attore perfetto. ([[Lucia Sturdza-Bulandra]])
*Ho qualche teoria radicale sulla differenza tra recitare sul palcoscenico e recitare davanti alla macchina da presa. [...] In uno spettacolo teatrale il punto focale – e l'obiettivo in ogni momento – consiste nel privare l'attore della dipendenza dal suo regista, perché il regista è inutile una volta alzato il sipario. Al cinema è il contrario. Nel momento veramente importante, è il regista che si ritrova solo, con le sue bobine, al momento del montaggio finale. [...] Non penso che si possa parlare di una vera e propria performance di attori durante le riprese cinematografiche. Ci sono solo delle ripetizioni, è meccanico, frammentario, perché si può sempre rifare e rifare ancora. ([[Sydney Pollack]])
*Il comico ti da una soddisfazione immediata perché vedi il risultato subito, se porti il pubblico dalla tua parte facendolo ridere. Con il drammatico senti la tensione, ma non avverti in realtà il contatto con il pubblico. ([[Paola Gassman]])