Phyllis Chesler: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichetta: Editor wikitesto 2017
 
Riga 12:
* Le donne sono probabilmente l'archetipo degli schiavi; con ogni probabilità costituirono il primo gruppo di esseri umani caduto in [[schiavitù]] di un altro gruppo. In un certo senso il «lavoro» della donna consiste nel manifestare i segni e i «sintomi» della schiavitù, talvolta svolgendo contemporaneamente mansioni di schiava in cucina, accanto ai figli e in fabbrica.
* Gli psichiatri e gli psicologi hanno sempre descritto come malattie mentali gli indizi e i sintomi delle varie forme di oppressione, reale o a livello di sensazione. Le donne manifestano spesso questi sintomi, non soltanto perché sono effettivamente oppresse, ma anche perché il ruolo sessuale (cioè il modello stereotipato) al quale sono condizionate è costituito appunto da manifestazioni simili.
* Può darsi che il numero delle donne che ricorrono alla [[psicoterapia]] sia superiore a quello degli uomini perché questa e il matrimonio sono i due soli istituti previsti dalla società per le donne del ceto medio. Che questi presentino forti somiglianze è un fatto molto significativo. Per la maggior parte delle donne l'incontro con lo psicoterapista è soltanto una nuova circostanza in cui sperimentano un rapporto impari, un'occasione di più in cui vengono premiate per aver manifestato il proprio disagio e «aiutate» da un sapiente oppressore.
* Sia la psicoterapia che il matrimonio separano le donne; entrambi offrono una soluzione individuale anziché collettiva al problema dell'infelicità femminile; entrambi si basano sulla debolezza femminile e sulla dipendenza della donna da una figura maschile più forte che rappresenta l'autorità; in pratica, entrambi possono essere considerati come il ripetersi del rapporto fra la bambina e il padre nella società patriarcale; entrambi dominano e opprimono le donne allo stesso modo eppure, nello steso tempo, sono i due rifugi più sicuri in una società che alle donne non offre altro.
* È evidente che la donna, per poter essere considerata sana, deve «adattarsi» alle norme di comportamento del suo sesso e accettarle, anche se questo comportamento viene considerato genericamente meno desiderabile da un punto di vista sociale.