Luigi Fenizi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Citazioni: wlink indirizzo (nuova voce)
→‎Citazioni: l'illuminismo secondo Horkheimer e Adorno
Riga 39:
 
*[[György Lukács|Lukács]] era, in definitiva, un cattolico senza fede che guardava con favore alla restaurazione del sistema gerarchico e cosmopolita della Chiesa medievale, vedendo in esso ciò che mancava costitutivamente al [[capitalismo]]: un ordine animato da una grande fede, regolato da rigorosi princìpi morali e fondato sull'ascetismo spirituale. Per questa ragione, egli aveva manifestato scarsa simpatia per il socialismo della Seconda Internazionale, troppo laico e imbevuto di spirito illuministico, e perciò privo del ''pathos'' social-religioso che aveva caratterizzato il cristianesimo delle origini. (cap. 15, p. 333)
 
*A giudizio di [[Max Horkheimer|Horkheimer]] e [[Theodor Adorno|Adorno]], l'[[illuminismo]], nel tentativo di liberare gli uomini dal mito, dalla magia e dalla superstizione, ha elaborato una scienza che rinuncia intenzionalmente al significato e che identifica il sapere con la calcolabilità dell'universo; da qui la nascita e l'espansione planetaria di una formazione sociale che è «dominata dall'equivalente», e che, avendo relegato nel mondo delle apparenze tutto ciò che non si risolve in numeri, esige la distruzione degli {{sic|dèi}} e delle qualità. (cap. 15, p. 341)
 
*Secondo i canoni marxisti, il comunismo doveva costituire l'ultima forma di organizzazione sociale della famiglia umana, in cui avrebbe finalmente trovato realizzazione il sogno faustiano di un uomo liberato dalle necessità della natura e dalle violenze della storia. Dunque, ancor prima che una sfida sociale, esso ha configurato una sfida metafisica, costituendo in questo senso il principale ''avatara'' dello gnosticismo post-cristiano. (cap. 17, p. 371)