Le vite degli altri: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 53:
*Meglio che non ti fai troppe illusioni, Wiesler: ti sei bruciato la carriera. Anche se chiaramente sei troppo furbo per aver lasciato prove. Il tuo futuro sarà in cantina ad aprire buste col vapore finché non andrai in pensione. E ci vorranno ancora vent'anni. E vent'anni sono lunghi. Sono molto lunghi. ('''Tenente colonnello Anton Grubitz''') {{NDR|a Wiesler, alla fine dell'"Operazione Laszlo"}}
*So che dalla caduta del muro lei non ha più scritto niente. Non lo trovo giusto, dato quello che il Paese ha investito su di lei. Ma guardi che la capisco, Dreyman. Di cosa scrivere nella Germania Federale? Non c'è più fede politica, più niente contro cui ci si possa ribellare. Com'era bella la nostra DDR. Molti cominciano a capirlo ora.('''Ministro Bruno Hempf''')
==Dialoghi==
Line 84 ⟶ 86:
*{{NDR|durante la prima perquisizione della Stasi a casa di Dreyman}}<br>'''Comandante squadra Stasi''' {{NDR|prendendo tra le mani la copia di [[Il primo cerchio]] di [[Solzenicyn]] posseduta da Dreyman}}: Uhmm, ha molta letteratura occidentale.<br>'''Georg Dreyman''': Quel libro è un regalo di Margot Honecker.<br>
*{{NDR|nel 1991}}
==[[Explicit]]==
|