Max Weber: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni su Max Weber: Luigi Fenizi: Weber e l'autonormatività del mercato
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*Costretto a farmi violenza per riconoscere i meriti di [[Émile Durkheim|Durkheim]], non avendo simpatie per [[Vilfredo Pareto|Pareto]], mantengo per Max Weber l'ammirazione che ho avuto per lui sin dal tempo della mia gioventù, anche se su numerosi punti, anche importanti, mi sento molto lontano da lui. La verità è che Max Weber non mi irrita mai, anche quando gli do torto, mentre per [[Émile Durkheim|Durkheim]] provo un senso di disagio, anche quando i suoi argomenti mi convingono. ([[Raymond Aron]])
*Il "cattolicesimo senza cristianesimo", che sta alla base della tradizione {{NDR|sociologica}} francese, costituisce il perfetto contraltare del "protestantesimo senza cristianesimo" che sta invece alla base della tradizione sociologica, "pietista" e individualista, destinata a sfociare nella sociologia della religione di Max Weber. Una tradizione, dunque, olistica, che assegna il primato al tutto sulle parti, alla società sull'individuo; ne consegue, secondo questa prospettiva, che si crede non in quanto si sa, ma in quanto si agisce. ([[Giovanni Filoramo]])
*Max Weber aveva fatto notare che dove il [[mercato]] è abbandonato alla sua autonormatività esso conosce soltanto la dignità della cosa e non della persona. ([[Luigi Fenizi]])
*Max Weber distingueva tre tipi di capo carismatico. Il profeta religioso, il grande demagogo e il capo militare. [[Benito Mussolini|Mussolini]] è stato soprattutto un gran demagogo. [[Stalin]] è stato soprattutto il capo militare, o almeno amava presentarsi come tale. Appariva sempre in divisa, e faceva bella mostra delle sue medaglie. Quanto al profeta religioso, lo era, in parte, [[Mao]]. ([[Norberto Bobbio]])
*Non è scandaloso che Weber trascuri qualunque riscontro empirico per la sua teoria normativistica, visto che egli scrive alla vigilia del grande rivolgimento destinato a sconvolgere la società occidentale (nell'economia, nella politica e nel diritto) tra le due guerre. ([[Massimo Corsale]])