Dante Graziosi: differenze tra le versioni

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*Per il piatto forte venne al tavolo l'albergatore: «Sciur Erculin, il bollito gras o magar?» «Tant!» fu la risposta impressionante del babbo che, a distanza di sessant'anni, mi suona ancora nelle orecchie; non importava che il bollito fosse grasso o magro, purché fosse tanto, a dimostrazione che c'era una fame secolare da saziare, e che il bollito misto non era cosa di tutti i giorni. (da ''Storie di brava gente'' in ''Le storie della risaia'')
*Le danze ripresero in attesa della cena, che cominciava con il brodo del bollito e continuava con quella carneficina di volatili rimasti in abbondanza dal pranzo, i formaggi, tra cui il nostro gorgonzola, e frutta fin che se ne voleva. (da ''Nando dell'Andromeda'' in ''Le storie della risaia'')
*«Ci sono ancora i suoi genitori?» mi chiese il contadino. «Certo che ci sono», risposi, «a Granozzo e stanno benone, grazie a Dio». «Dicevo così», mi ribatté, «perché io voglio darle un po' di miele particolare, quello spremuto con la pappareale, basta un cucchiaino ogni mattina per mantenersi giovani e sani. Io lo prendo sempre e poi ci bevo dietro un bicchiere di vino della mia collina» (da ''Una Topolino amaranto'' in ''Le storie della risaia'')
 
==''La terra degli aironi''==