Simone Weil: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Scrivendo ai genitori, poco prima di morire}} Non siate ingrati verso le cose belle. Godete di esse, sentendo che durante ogni secondo in cui godete di loro, io sono con voi... Dovunque c'è una cosa bella, ditevi che ci sono anch'io.<ref>Citato in Citati 1992, p. 279.</ref>
*Ogniqualvolta un uomo ha invocato con cuore puro [[Osiride]], [[Dioniso]], [[Krsna]], [[Gautama Buddha|Buddha]], il [[Tao]], ecc., il figlio di Dio ha risposto inviandogli lo [[Spirito Santo]]. E lo Spirito ha agito sulla sua anima, non inducendolo ad abbandonare la sua tradizione religiosa, ma dandogli la luce – e nel migliore dei casi la pienezza della luce – all'interno di tale tradizione.<ref name="Adelphi1996">Da ''Lettera a un religioso'', a cura di Giancarlo Gaeta, Adelphi, Milano, 1996, quarta di copertina. ISBN 88-459-1209-4</ref>
*Poiché in Occidente la parola Dio, nel suo significato corrente, designa una Persona, quegli uomini nei quali l'attenzione, la fede e l'amore si applicano quasi esclusivamente all'aspetto impersonale di Dio possono credersi e dirsi atei, sebbene l'amore soprannaturale abiti nella loro anima. Costoro sono sicuramente salvati.<ref>Da ''Lettera a un religioso'', op. cit.</ref>
*Quando, ancora nell'età dell'adolescenza, ho letto per la prima volta ''[[Il Capitale]]'', alcune lacune, talune contraddizioni di grande importanza mi sono subito saltate agli occhi. [...] negli anni successivi, lo studio dei testi marxisti, dei partiti marxisti o sedicenti tali, e degli avvenimenti stessi non ha potuto che confermare il giudizio della mia adolescenza.<ref>Da ''Sulle contraddizioni del marxismo'', in ''Incontri libertari'', pp. 83-84.</ref>
*Quando leggo il catechismo del Concilio di Trento, mi sembra di non aver nulla in comune con la religione che vi è esposta. Quando leggo il [[Nuovo Testamento]], i mistici, la liturgia, quando vedo celebrare la messa, sento con una specie di certezza che questa fede è la mia, o più precisamente lo sarebbe senza la distanza che la mia imperfezione pone tra essa e me.<ref name="Adelphi1996" />