Alberto Moravia: differenze tra le versioni

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*Sulle sabbie del [[deserto]] come sulle acque degli oceani non è possibile soggiornare, mettere radici, abitare, vivere stabilmente. Nel deserto come nell'oceano bisogna continuamente muoversi, e così lasciare che il vento, il vero padrone di queste immensità, cancelli ogni traccia del nostro passaggio, renda di nuovo le distese d'acqua o di sabbia, vergini e inviolate.<ref>Da ''Lettere dal Sahara'', Bompiani, Milano.</ref>
*Un male incerto provoca [[inquietudine]], perché, in fondo, si spera fino all'ultimo che non sia vero; ma un male sicuro, invece, infonde per qualche tempo una squallida tranquillità.<ref>Da ''Il disprezzo'', Bompiani, Milano, 1963, p. 77.</ref>
 
{{Int|Da ''Censura e mercanti hanno tagliato Stendhal''|''L'Espresso'', 6 novembre 1955.}}
*Siamo andati a vedere ''[[L'uomo e il diavolo]]'' (che roba è domanderanno i nostri lettori. Ma nient'altro che il titolo inconsapevolmente controriformistico dato dalla distribuzione italiana a ''Le rouge et le noir'') in compagnia di una signora americana bella quanto ignorante che, beata lei, non aveva letto il romanzo di Stendhal.
*Scrittore completo se mai ce ne fu uno, [[Stendhal]] era riuscito a rendere poetico, con il suo stile magicamente economico ed estroso di cronachista europeo, tutto ciò che di solito nei romanzi è irriducibilmente ribelle a siffatte trasmutazioni.
*Da romanzi brutti si ricavano facilmente bei film perché il romanzo brutto si limita a fornire la materia narrativa, né più né meno di un fatto di cronaca, senza l'impiccio dello stile che non c'è.
*{{NDR|Su ''[[L'uomo e il diavolo]]''}} [[Claude Autant-Lara|Autent-Lara]] ci ha dato un film lento che da bene l'idea del lento procedere della vita al principio dell'Ottocento. Ma non ha calcolato che se la vita ottocentesca era lenta, Stendhal l'aveva tuttavia descritta con uno stile rapido, talvolta fulmineo nei passaggi e negli scorci, lo stile per eccellenza dell'azione.
*{{NDR|Su ''[[L'uomo e il diavolo]]''}} [[Gérard Philipe]] incarna quasi perfettamente il suo personaggio, con una recitazione sottile ed espressiva. Meglio del solito [[Danielle Darrieux]] nella parte di Madame de Renal combattuta tra l'amore e la religione. [[Antonella Lualdi]] non è Matilde, ma fa del suo meglio in un personaggio grazioso e semplice.
 
==Racconti==