Legalità: differenze tra le versioni

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Luigi Ciotti
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Citazioni sulla '''legalità'''
*– Bisogna restare nella legalità e noi vi resteremo, a costo di dover imbracciare il mitra e inchiodare al muro tutti i nemici del popolo. {{NDR|Don Camillo gli impedisce di continuare suonando le campane}} Ma chi è? <br />– È don Camillo. <br />– E fatelo tacere. <br />– È una parola, bisognerebbe prendere a cannonate il [[campanile]]. <br />– Se continua io direi di sparargli attraverso le finestre della torre. <br />– Già, ma bisognerebbe essere sicuri di farlo fuori al primo colpo se no si mette a sparare anche lui. (''[[Don Camillo (film 1952)|Don Camillo]]'')
*Ci vuole una rivolta dal basso, delle coscienze, per essere cittadini responsabili e questo credo che sia cresciuto negli ultimi anni. Però ci vuole anche una maggiore rivolta che parte dalle coscienze, dal di dentro, ci sono ancora troppi cittadini ad intermittenza, c'è ancora troppa delega ed allora "il morso dei più" diventa necessario. ([[Luigi Ciotti]])
*Dove non v'è libertà non può esservi legalità. ([[Piero Calamandrei]])
*È soprattutto il "noi" che vince, perché non possiamo lasciare le persone da sole, scaricare l'impegno solo a qualcuno. Non è solo compito della Magistratura, delle forze dell'ordine che già fanno molto nonostante una restrizione di mezzi e di strumenti. Serve il lavoro di tutti. ([[Luigi Ciotti]])
*In Italia quella tra cittadino e legalità è una relazione sofferta, la cultura di questo Paese di corporazioni è basata soprattutto su furbizia e privilegio. Tra prescrizioni, leggi modificate o abrogate, si è arrivati a una riabilitazione complessiva dei corrotti. ([[Gherardo Colombo]])
*La legalità è la premessa del dibattito politico, o almeno dovrebbe esserlo. La premessa e non il risultato. ([[Roberto Saviano]])