Guardiani della Galassia Vol. 2: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 50:
*{{NDR|A Star-Lord}} Lo vedo dentro di te: una genealogia poco ortodossa, un incrocio che sembra particolarmente... incauto. ('''Ayesha''')
*Sai come si dice, fortuna non hai finché il papero non ti fai! ('''Howard il Papero''')
*Non so da dove io sia venuto di preciso, la prima cosa che ricordo è un tremolio, alla deriva delnel cosmo, completamente e totalmente da solo. Ho impiegato milioni di anni per imparare a controllare le molecole intorno a me, sono cresciuto più intelligente e più forte. E da lì ho continuato a costruire, strato dopo strato, il pianeta su cui ora camminate... Ma volevo di più. Cercavo un senso: "Deve pur esserci una forma di vita lì fuori nell'universo, una vita oltre me" pensavo. E così mi sono imposto il compito di trovarla, ho creato quella che io immaginavo dovesse essere la vita biologica, in ogni suo minimo particolare. ('''Ego''')
*Sì, Drax, ho un pene! E va alla grande! E ho anche dei ricettori didel dolore, un apparato digerente e tutta la roba supplementare. Volevo capire per bene che cosa significasse essere umano, e sono partito verso le stelle finché non ho trovato quello che cercavo: la vita. Ho scoperto che non ero da solo nell'universo. ('''Ego''')
*Quando sei brutto e qualcuno ti ama, sai che ti ama per come sei. Le persone belle non sanno mai di chi fidarsi. ('''Drax''')
*{{NDR|Riguardo "Brandy (You're a Fine Girl)" dei Looking Glass}} Sai, Peter, tu e io, noi siamo il marinaio di quella canzone: "Lui venne in un giorno d'estate portando doni da molto lontano", come il figlio che ho dato a tua madre, o la libertà che hai portato a Gamora. "Brandy, sei una ragazza in gamba, tu saresti proprio una moglie perfetta, ma la mia vita, il mio amore, la mia signora sono il mare." Il mare richiama il marinaio, lui ama la ragazza, ma quello non è il suo posto. Il mare lo esorta come la storia esorta i grandi uomini, e a volte veniamo privati dei piaceri dei mortali. ('''Ego''')