Philip Roth: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Citazioni: Corretto errore di battitura
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 145:
* A me Philip Roth non m'incanta, [...] I suoi personaggi, persino amanti ventennali e coniugi centenari, parlano come libri stampati, ecco, e nessuno sembra accorgersene, e Roth men che meno. Essi non si interrompono mai, non si fraintendono mai, e, udite!, parlano per rivelare di sé all'altro più che possono, non come noi comuni mortali che parliamo per nascondere più che possiamo a noi stessi per primi. ([[Aldo Busi]])
* Aveva già scritto alcuni libri ed era in un periodo di crisi quando cominciò a buttare giù pagine e pagine del ''Lamento di Portnoy''. Bastarono un paio di capitoli anticipati da riviste a far capire che stava per succedere qualcosa: nella letteratura americana e di tutto il mondo, nella famiglia di Roth, nella sua vita e nella sua carriera. ([[Francesco Piccolo]])
* La grandezza di Philip Roth sta nella sua abilità a tessere attorno a una piccola, a volte miseranda fantasia di sesso, quasi una Madeleine dei sensi (una fellatio improvvisa, una carezza osée) il tessuto fitto di un’epoca, le trame della Storia. E’ questa commistione che ci ha spinto a continuare a leggerlo, dimenticando le sue piccole e grandi ingenuità, le sue fissazioni e le sue brutalità, la franchezza a tratti imbarazzante e le menzogne da cretese. E’ la sua scrittura: rapinosa e semplice, colta e quotidiana, spiritosa e sapiente, letteraria e diretta. Quella di uno dei grandi scrittori del secolo. Che  piaccia o non piaccia ai giudici di Stoccolma. ([[Irene Bignardi]])
 
==Note==