Matteo Renzi: differenze tra le versioni

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*È uno che sta su un cavallo. Non sa da dove è partito né dove vuole andare, l’importante è continuare a galoppare, altrimenti finisce disarcionato. ([[Mario Capanna]])
*Il nuovo segretario ha messo in moto riforme fondamentali per il Paese, ma le accompagna con un'intolleranza inaccettabile verso le posizioni diverse dalla sua. Chi guida il partito non può pretendere soltanto opportunismo, conformismo e servilismo. ([[Stefano Fassina]])
*{{NDR|Nel 2018}} Il perdente di successo dimostra di portare il Pd dove vuole. Probabilmente alla stazione finale, al fallimento della ditta, vista la lunga teoria di sconfitte incassate in questa legislatura. Prima o poi questo lutto andrà elaborato, ma niente del genere è neppure iniziato alla direzione del Pd. Dove purtroppo si è replicato il solito copione: Renzi comanda, gli altri obbediscono. ([[Norma Rangeri]])
*La capisco, si starà chiedendo come possa un Presidente non votato avere forza nelle proprie azioni, la necessaria credibilità internazionale e l'autorevolezza di chi deve difendere i diritti del proprio Paese. La risposta è semplice, la do io: non può! Ecco la ragione per cui da potenziale rottamatore oggi si è trasformato nel garante degli interessi dei potenti, dei venditori di armi, della [[finanza]] internazionale. ([[Angelo Tofalo]])
*Lei non è affatto l'onesto ed esuberante sindaco che vuol far credere. Perché non ci dice chi sono i burattinai che la manovrano? Solo pochi giorni fa, parlando del Governo, aveva liquidato la questione con un «ma chi ce lo fa fare?». Beh, oggi conosciamo la risposta, almeno parziale: glielo fa fare [[Carlo De Benedetti]], tessera n. 1 del PD, di certo uno dei massimi esperti italiani di rottamazione, essendo il demolitore di un gioiello italiano come l'[[Olivetti]]. Chi ha pagato la sua campagna alle primarie, presidente Renzi? Pensa davvero che il popolo italiano sia così ingenuo da bersi la storiella del mercato rionale, che non sappia delle sue cene a porte chiuse con gli squali dei veri mercati che le interessano, cioè quelli finanziari, o della sua benevola investitura da parte della troika e delle banche speculatrici che ci hanno condotto sull'orlo della catastrofe? Ormai solo chi sceglie consapevolmente di non sapere può ignorare l'evidenza dei fatti. ([[Paola Taverna]])
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*Renzi ha le caratteristiche, per quel poco della sua visione che conosciamo (che non è molto), di persona liberal-moderata. Se lui diventa il capo del partito, cambia l'antropologia del partito, perché il partito è un partito riformista di centro sinistra, non è un liberale-moderato il partito. ([[Eugenio Scalfari]])
*Renzi ha un livello di ambizione sfrenata, a volte parla e non si sa quello che dice, cerca solo i titoli sui giornali. Se non modera questa ambizione finisce fuori strada. ([[Franco Marini]])
*{{NDR|Nel 2018}} Renzi lascia la segreteria e un partito stremato ma non abbandona l'idea di essere ancora lui la carta vincente, di essere colui che possiede la giusta linea e, proprio per questo, punta tutta la posta che ha davanti sull'ingovernabilità. ([[Norma Rangeri]])
*Renzi, nonostante i teatrini di facciata e le finte risse con i vari leader europei, non conta assolutamente nulla. Lui può muoversi solamente entro i paletti che le ''lobby'' che lo sostengono gli hanno imposto: quando li tradirà, sarà fatto fuori anche lui. ([[Manlio Di Stefano]])
*Renzi stufo dei rigori sbagliati dalla Fiorentina: «Il prossimo verrà trasformato per decreto». ([[Gene Gnocchi]])