La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler: differenze tra le versioni

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*'''Hitler''': Ascolti bene, Günsche. È già stabilito che io e la signorina Braun, cioè mia moglie, ci toglieremo la vita. Non voglio però che i russi possano esporre la mia salma in un grottesco museo. Non ho la minima intenzione di cadere nelle loro mani, né da vivo né da morto. Voglio che il mio corpo sia subito bruciato e che non possa mai essere identificato. Günsche, esigo questa solenne promessa. Lei farà quello che è necessario perché i miei resti mortali scompaiano per sempre?<br>'''Günsche''': Mein Führer, è un terribile ordine, ma lo eseguirò.
 
*{{NDR|telefonata tra Otto Günsche ed Erich Kepka}} <br>'''Kepka''': Kepka!<br>'''Günsche''': Erich, mi servono duecento litri di benzina.<br>'''Kepka''': Cosa!? Sei matto! dove la trovo tanta benzina?<br>'''Günsche''': Se necessario prendila dalle auto parcheggiate, tanto non servono più.<br>'''Kepka''': Che devi fare con tutta quella benzina?<br>'''Günsche''': Non posso dirlo per telefono.<br>
 
*'''Eva Braun''': Io lo conosco bene. Mio marito. Da oltre quindici anni. Tuttavia ripensandoci non so niente di lui, malgrado parli molto. Sono venuta con gioia a Berlino, ma lui è cambiato rispetto a prima. Ora mi parla solo di cani e di diete vegetariane. Sapesse come odio la sua Blondie. Ogni tanto le do dei calci quando è sotto il tavolo e Adolf si chiede perché la cagna si comporti in modo strano. {{NDR|ridono}}<br>'''Traudl Junge''': A volte mi sembra che non voglia aprirsi con nessuno, aprirsi veramente. In privato lui è così pieno di premure e all'improvviso... dice cose così brutali.<br>'''Eva Braun''': Intende quando è il Führer.