Le vite degli altri: differenze tra le versioni

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*{{NDR|secondo interrogatorio del "Prigioniero 227"}}<br> '''"Prigioniero 227"''': Io devo dormire...Per favore, mi lasci dormire...<br>'''Gerd Wiesler''': Le mani, sotto le cosce. Mi dica di nuovo quello che ha fatto il giorno 28 settembre.<br>'''Nome del personaggio''': La prego, solo un'ora, ma mi lasci dormire...Un'ora soltanto...<br>'''Gerd Wiesler''': Mi dica di nuovo che cos'ha fatto il giorno 28 settembre.<br>[...]<br>'''Gerd Wiesler''': Se non ci dà i nomi di chi ha collaborato alla fuga, stasera dovrò far arrestare sua moglie. I bambini andranno in un riformatorio di Stato. È questo che vuole? {{NDR|"Prigioniero 227" piange}} Chi ha collaborato alla fuga? Chi è stato?<br>'''"Prigioniero 227"''': Gleske...<br>'''Gerd Wiesler''': Ripeta. In modo chiaro.<br>'''"Prigioniero 227"''': Gleske. Werner Gleske.<br>
 
*'''Studente Lehmann''' {{NDR|ascoltando a lezione la registrazione dell'interrogatorio al "Prigioniero 227" e udendone il pianto}}: Perché tenerlo a sveglio così a lungo? Insomma, non è...disumano?<br>'''Gerd Wiesler'''{{NDR|segna a lapis con una X la postazione di Lehmann sulla piantina dell'aula}}: Un innocente diventa tanto più furioso quanto più a lungo prolunghiamo il suo fermo, per l'ingiustizia cui viene sottoposto, perciò grida e minaccia. Col passare delle ore il colpevole diventa più tranquillo, non parla, o piange: sa che l'arresto è giustificato. Quando si vuole capire se qualcuno è innocente o colpevole, il modo migliore è continuare a interrogarlo finché non ne può più.<br>
 
*{{NDR|Agli studenti in aula dopo aver fatto ascoltare la registrazione dell'interrogatorio al "Prigioniero 227"}}<br>'''Gerd Wiesler''': Notate qualcosa nella sua deposizione? <br>'''Studente''': Che ripete le stesse cose.<br>'''Gerd Wiesler''': Esatto. Che ripete le stesse cose, parola per parola. Chi dice la [[Verità e bugia|verità]] a volte sbaglia parole, è naturale. Un bugiardo ha studiato prima cosa deve dire e anche quando è sfinito dice sempre le stesse parole.