Nascita della Repubblica Italiana: differenze tra le versioni

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Mattarella, -s
paragrafo Scalfari
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*Se la lasciamo nelle loro mani, i comunisti faranno della Repubblica una bandiera in grado di raccogliere una maggioranza. ([[Mario Scelba]])
*Storicisticamente al referendum del 1946 avrei votato per la monarchia [...] Un conservatore è per la continuità. [...] La monarchia era un principio di legittimazione della nostra identità nazionale, che è molto debole. ([[Gaetano Quagliariello]])
 
===[[Eugenio Scalfari]]===
*Croce era convinto che l'istituto monarchico offrisse maggiori garanzie di laicità rispetto alla repubblica guidata dalla Democrazia cristiana. Per molti cattolici l'Italia era "il giardino del Vaticano".
{{NDR|Sul voto per la monarchia espresso da Luigi Einaudi}} Era un liberale, come lo ero io. In realtà eravamo repubblicani. E infatti subito dopo il voto mi sentii lealmente schierato con la Repubblica.
*In un primo momento circolò la voce che avessero vinto i monarchici: al Sud il loro voto era stato di gran lunga prevalente. C'era una grande confusione, anche il timore che la votazione non si fosse svolta in modo regolare.
*Ne discussi anche con Italo Calvino, che votò per la Repubblica. Lo ricordo bene perché fu l'ultima lettera, quella che chiuse il nostro scambio epistolare.
*Perché ho votato per la monarchia? Ero liberale e crociano. E Croce riteneva che soltanto la monarchia avrebbe potuto arginare la pressione del Vaticano.
 
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