Karl Kautsky: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: aspetto rivoluzionario del moderno sistema di fabbrica
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*L'azione internazionale della ''classe operaia'' per le otto ore, inaugurata dal congresso internazionale di Parigi del 1889, assunse invece già l'importanza di un movimento di portata storica mondiale. La ''festa del [[Festa del lavoro|primo maggio]]'', una dimostrazione in favore della protezione operaia internazionale, è effettivamente diventata una straordinaria parata e una festa di vittoria del proletariato internazionale in lotta. (Parte seconda, cap. 4, p. 95)
 
*Diamo uno sguardo a una [[fabbrica]] capitalistica: vi vediamo forse migliaia di fusi, migliaia di quintali di cotone. Tutto ciò è stato comprato per valorizzarsi, ossia per assorbire plusvalore. Ma ciò non si valorizza senza l'aggiunta del lavoro, e perciò chiede lavoro e sempre di nuovo lavoro. Non è il filatoio che esiste per facilitare il lavoro all'operaio, ma è il filatore che esiste per permettere al filatoio di valorizzarsi. I fusi corrono e chiedono la forza-lavoro dell'uomo: l'operaio è affamato ma il fuso continua a lavorare, sicché egli deve consumare il suo pasto mentre serve il suo padrone. Le sue energie si esauriscono, egli vuole dormire, ma i fusi continuano tranquillamente a lavorare e chiedono altro lavoro; e poiché il fuso corre, anche l'operaio non può dormire.<br>Lo strumento morto ha soggiogato l'operaio vivo. (Parte seconda, cap. 5, p. 100)
 
*[...] l'economia borghese ci racconta che il dominio del capitale sul lavoro è un'esigenza tecnica determinata dalla natura delle cose, che con l'eliminazione del dominio del capitale verrebbe eliminata la produzione stessa nella misura in cui è di natura sociale, e che il dominio del capitale è la condizione preliminare naturale della civiltà! (Parte seconda, cap. 7, p. 110)
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*La storia mondiale non offre uno spettacolo più atroce della lenta rovina dei tessitori di cotone inglesi. Molti di essi morirono di fame, molti vegetarono a lungo con le loro famiglie con 2 1/2 pence (20 centesimi di marco) al giorno. I macchinari dei cotonifici importati dall'Inghilterra esercitarono invece un effetto acuto sull'India orientale, il cui governatore generale constatò nel 1834/35: «La miseria quasi non trova un parallelo nella storia dei commerci. Le ossa dei tessitori di cotone imbiancano le pianure dell'India». (Parte seconda, cap. 9, p. 144
 
*Nella [[miseria]] Marx vide anche gli embrioni di un futuro migliore che essa porta in seno. Egli non ''condanna'' il sistema di fabbrica, non ''gli muove una accusa'', ma si propone di comprenderlo. Egli non ''moralizza'' ma ''investiga''. E ciò facendo egli stesso ci segnala il suo precursore che per primo ha riconosciuto l'aspetto rivoluzionario del moderno sistema di fabbrica: [[Robert Owen]]. (Parte seconda, cap. 9, p. 155)
 
===[[Explicit]]===