Icaro: differenze tra le versioni

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Luigi Fenizi
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[[File:Lord Frederick Leighton FLL006.jpg|thumb|Dedalo e Icaro in un dipinto di Frederic Leighton]]
'''Icaro''', personaggio della mitologia greca, figlio dell'inventore Dedalo e della schiava Naucrate.
 
==Citazioni su Icaro==
*Dotato di una straordinaria forza di suggestione, costantemente alimentata dal dolore e dall'ingiustizia che pervade la storia, il mito di Icaro ha attraversato i secoli filtrando in quel ''terrain vague'' che è la dimensione mitopoietica dell'uomo, sempre tentato dall'azzardo impossibile, dalla scalata al cielo nel tentativo di uscire dalla dolorosa precarietà della sua condizione cancellando i limiti che gli sono imposti dalla struttura ontologica del mondo. ([[Luigi Fenizi]])
 
*Ghermito dall'irresistibile fascinazione del sogno, Icaro pretese di oltrepassare il principio di realtà, al quale il padre [[Dedalo]] lo aveva invano richiamato: un mito che riassume la duplicità delle pulsioni che da sempre attraversano la storia e la coscienza degli uomini: Dedalo, il «riformista», incarnazione dello spirito scientifico, cioè di colui che sa che la realtà non può essere ricostruita sulla base dei desideri umani; Icaro, il «rivoluzionario», cioè colui che non si accontenta di essere chimico, ma vuole invece essere alchimista. ([[Luigi Fenizi]])