Arthur Schopenhauer: differenze tra le versioni

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*In nessuna cosa si deve tanto distinguere fra il nocciolo e il guscio quanto nel cristianesimo. Appunto perché io desidero il nocciolo, ne spezzo talvolta il guscio.
*Io so bene che mi sentirò ripetere che la mia filosofia è disperata; ma solo perché io parlo secondo verità, e gli uomini vogliono sentire invece le lodi di Dio che ha ordinato il tutto secondo il meglio. Ma allora andate in chiesa e lasciate i filosofi in pace.
*Ho dovuto sopportare molti biasimi, per il fatto di aver presentato nella mia filosofia, teoricamente cioè, la vita come dolorosa e per nulla desiderabile: tuttavia chi mette in mostra praticamente il più deciso disprezzo per la medesima è lodato, anzi ammirato, mentre chi si sforza accuratamente di conservarla viene disprezzato.
*L'antichità si presenta a noi rivestita di tanta innocenza unicamente per il fatto che essa non conobbe il cristianesimo.
*L'[[intolleranza]] è unicamente essenziale al [[monoteismo]]: un dio unico è, per la sua natura, un dio geloso, che non soffre l'esistenza di alcun altro dio.