Cinema: differenze tra le versioni

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*Non mi sembra affatto accettabile la distinzione che fa la critica tra cinema come ''prodotto'' (o film di intrattenimento) e cinema come ''opera'' (o film di autore, cioè film d'arte). La generale, aperta diffidenza – che spesso nell'impeto dei più giovani confina addirittura con il disprezzo – di cui il saggismo gratifica sempre i film di grande successo popolare equivale, a mio avviso, ad un improprio, inopportuno, qualche volta soltanto snobistico concetto del criterio intellettuale con cui deve essere valutato il cinema come arte; perché si tratta di un'arte, come ho detto, destinata alla più grande collettività umana. [...] Sono pienamente d'accordo che il film meritevole di un giudizio critico non debba essere solamente un «prodotto». Ma affermo che deve essere sempre ''anche'' un prodotto. ([[Alessandro Blasetti]])
*No so se la televisione oggi sia meglio del cinema. I brutti film ci sono sempre stati e ci sono ancora e c'è anche un sacco di brutta televisione. Ma certo quella distinzione non ha più significato. ([[Steve Buscemi]])
*{{NDR|Nel 2016}} Oggi è diventato un argomento troppo serio ed è cambiato il sistema. Prima lo vivevamo come un gioco, recitare era per noi davvero un play e un jouer, come dicono gli inglesi e i francesi. ([[Florinda Bolkan]])
*Pensavo che se il cinema, restando immobile, permette di riprodurre oggetti in movimento, forse si poteva, rovesciando le parti, tentare di riprodurre oggetti immobili con il cinema in movimento. ([[Alexandre Promio]])
*Penso che il cinema sia molto più bello del [[teatro]]. Sono rimasto incastrato nel mio destino. ([[Gabriele Lavia]])