Giorgio Zanchini: differenze tra le versioni

giornalista e conduttore radiofonico italiano (1967-)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Creata pagina con "thumb|200px|Giorgio Zanchini, a sinistra, intervista [[Massimo Bordin]] '''Giorgio Zanchini'''..."
(Nessuna differenza)

Versione delle 11:21, 10 mag 2018

Giorgio Zanchini (1967 – vivente), conduttore radiofonico e giornalista italiano.

Giorgio Zanchini, a sinistra, intervista Massimo Bordin

Da Un'intervista a Giorgio Zanchini, conduttore di Radio1, autore di La radio nella rete.

Intervista di Matteo De Giuli, Iltascabile.com, 9 febbraio 2018.

  • I dati di ascolto e quelli di traffico su web e social dicono che la radio pubblica fa molta fatica. E c'è la necessità di cambiare, che portiamo avanti affannosamente, confusamente, perché l'età media è alta, ci sono pochi giovani, ci sono difficoltà a sperimentare, a portare nuovi linguaggi, nuove tecnologie, anche per ragione di freni sindacali più che legittimi, perché poi sono in gioco i posti di lavoro di tutti noi.
  • [Sul motto della BBC, To educate, to inform, to entertain] Intrattenimento e informazione sono chiare, il terzo corno, educazione, formazione, come vogliamo chiamarla? Forse è cultura. Sono tre super-generi che in effetti esistono ancora in radio, e sono uno strumento convenzionale utile per definire ciò che ascoltiamo.
  • La storia dei media ti insegna che è difficile che un medium sia più forte, che un nuovo medium uccida i media precedenti, di solito convivono, si rimescolano, si modificano reciprocamente.
  • La radio in fondo ha prestato molto alla televisione, è stata indebolita dalla televisione ma è anche sopravvissuta alla televisione, ha una resistenza per caratteristiche sue intrinseche.

Altri progetti