Merce: differenze tra le versioni

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Creata pagina con "{{Voce tematica}} thumb|Merce inscatolata in un magazzino Citazioni sulla '''merce'''. *Chi lavora nel porto, qualunque lavoro..."
 
Karl Kautsky
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*La ricchezza delle società, nelle quali predomina il modo di produzione capitalistico, si presenta come una «immensa raccolta di merci» e la singola merce appare come sua ''forma elementare''. Quindi iniziamo la nostra indagine con l'analisi della merce.<br>La merce è prima di tutto un oggetto esterno, una cosa che per mezzo delle sue proprietà soddisfa bisogni umani di qualunque specie. La natura di tali bisogni, p. es. che derivino dallo stomaco o dalla fantasia, non fa alcuna differenza. Qui non si tratta neanche ''di come'' la cosa soddisfi il bisogno umano, se immediatamente, come mezzo di sussistenza, cioè come oggetto di piacere, oppure indirettamente, come mezzo di produzione. ([[Karl Marx]])
*Se tutte le merci, dunque, sembrano destinate a seguire il cammino della regina (la moneta), a passare attraverso successive metamorfosi per liberarsi di tutta la materialità del ''valore d'uso'', per divenire puro elemento funzionale, fungibile e interscambiabile, dobbiamo ricordare che questo processo non è a somma nulla, ma comporta una crescita simmetrica di ''valori d'uso negativi'', di danni crescenti per l'uomo e per l'ambiente. Ne deriva che è diventata urgente la ''separazione'', il divorzio, tra il «destino della merce» e il «futuro dell'uomo». ([[Tonino Perna]])
*Una merce è un prodotto del lavoro che non è stato creato per il ''proprio uso'', del produttore o di persone a esso legate, bensì allo scopo di essere ''scambiata'' con altri prodotti. ([[Karl Kautsky]])
 
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