Operaio: differenze tra le versioni

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*Gli operai [[sindacato|sindacati]] chiedono di essere considerati almeno come eguali ai borghesi, in virtù del principio che tutti gli uomini sono eguali; ma poi mandano a spasso quel bel principio, ritenendosi come molto superiori agli operai non sindacati ed ai ''Krumiri''. ([[Vilfredo Pareto]])
*Il risultato di questo lungo allenamento è che, mentre il borghese, entro certi limiti, si aspetta di ottenere ciò che desidera, l'operaio si sente sempre lo schiavo di una più o meno misteriosa autorità. ([[George Orwell]])
*In una società in cui vi è [[lotta di classe]], se le classi sfruttatrici hanno la [[libertà]] di sfruttare i lavoratori, i lavoratori non hanno la libertà di non subire lo sfruttamento. Se vi è [[democrazia]] per la [[borghesia]], non vi è democrazia per il [[proletariato]] e per il lavoratori. ([[Mao Tse-tung]])
*L'operaio deve considerare il «padrone» un padre, e perciò deve avere stima e fiducia. Un padre non licenzierebbe il proprio figlio perché ha sbagliato. Semmai lo rimprovera. Ma buttarlo a mare non può. ([[Ferdinando Innocenti]])
*L'operaio non è né tedesco, né italiano, né slavo, né francese, egli è bensì il lavorante del tempio della pace... ([[Giuseppe Caprin]])